Saranno tre i fornitori Apple che condivideranno gli ordini dei moduli fotocamera per iPhone 12, secondo quanto emerge dalle fonti della catena di fornitura a Taiwan. I rapporti suggeriscono che Apple completerà la sua transizione verso una gamma di iPhone completamente OLED nel 2020, con un nuovo dispositivo da 5,4 pollici, due modelli da 6,1 pollici e un terminale da 6,7 pollici.
Tutti gli analisti e anche le antcipazioni indicano che iPhone 12 da 6,7 pollici e uno dei modelli da 6,1 pollici saranno dispositivi OLED di fascia alta, con fotocamere a triplo obiettivo, mentre i modelli da 5,4 e 6,1 pollici saranno iPhone di fascia inferiore, con fotocamere a doppio obiettivo, proposti a prezzi più accessibili.
Secondo quanto riferito, LG ha ottenuto ordini per i moduli telecamera iPhone 12 per i due dispositivi di fascia alta da 6,1 pollici e 6,7 pollici, con le spedizioni che dovrebbero raggiungere i 35-40 milioni di unità nel 2020. Sharp e O-film, invece, avrebbere ottenuto da Cupertno gli ordini per i due telefoni di fascia bassa, rispettivamente da 5,4 e 6,1 pollici, con le spedizioni pronte a raggiungere quota 50-55 milioni di unità entro l’anno. Si ritiene che Sharp rappresenterà dal 60 al 70 percento delle spedizioni totali, mentre il restante 30-40 percento andrà a O-film. L’inizio della produzione dei moduli fotocamera è indicato per il mese di luglio.
Le voci suggeriscono che ci sarà un nuovo sistema di telecamere TrueDepth in grado di ridurre la dimensione del notch sulla parte anteriore. Ci sono anche voci su un sistema di telecamere posteriori 3D a tripla lente, che utilizzano un laser per calcolare le informazioni di profondità per gli oggetti presenti ad esempio in una stanza, migliorando sia la qualità fotografica, che le funzionalità di AR. La nuova fotocamera 3D, simile al funzionamento dello scanner LiDAR che Apple ha aggiunto ad iPad Pro 2020, dovrebbe fare capolino solo sui modelli iPhone di fascia alta.
Ricordiamo, inoltre, che l’analista Ming-Chi Kuo ha affermato che gli iPhone da 6,1 e 5,4 pollici saranno destinati alla produzione industriale già a settembre, mentre la produzione dei modelli da 6,7 pollici sarà ritardata fino a ottobre, a causa del design più complicato e, verosimilmente, dei blocchi dovuti alla pandemia. Ricordiamo che nel periodo di lockdown si sono moltiplicate le previsioni di un possibile lancio posticipato dei nuovi terminali: anche secondo il leaker Jon Posser il keynote Apple iPhone 12 potrebbe slittare a ottobre. Altri invece ritengono che la presentazione si svolgerà comunque a settembre con commercializzazione dei terminali a ottobre.
Secondo le ultime stime del settore citate dal rapporto, le spedizioni di nuovi iPhone probabilmente raggiungeranno i 70 milioni di unità nel 2020, con i modelli da 6,1 pollici (sia quello di fascia bassa che quello di fascia alta) che costituiranno almeno il 50% delle spedizioni totali. Le previsioni indicano invece il modello da 5,4 pollici che dovrebbe rappresentare il 30-35 percento del totale, e quello di fascia top da 6,7 pollici circa il 15-20 percento delle spedizioni.
Per tutto quello che c’è da sapere sugli iPhone 11 e 11 Pro attuali rimandiamo a questo approfondimento di macitynet. Tutto quello chè è emerso finora sugli iPhone 12 è riassunto in questo articolo.