Da settimane si parla di app per il contact tracing, in altre parole il tracciamento dei contatti COVID-19, app che dovrebbero rendere possibile l’utilizzo della tecnologia Bluetooth per aiutare governi e autorità sanitarie a contenere i contagi, monitorando i “contatti avuti” negli ultimi giorni e offrire la possibilità di ricevere avvisi se si siamo stati in prossimità di persone che hanno contratto il nuovo coronavirus.
Ancora prima che app di questo tipo si diffondano, i cybercriminali stanno già sfruttando il fatto che si parli di app di contact tracing per diffondere messaggi che spaventano le persone facendo credere loro di essere state in contatto con persone che hanno contratto il nuovo Coronavirus e invitandoli a visitare siti ad hoc con malware o altre trappole per estorcere denaro.
L’SMS in questione è solo l’ultima di varie tecniche che i cybercriminali hanno ideato in concomitanza della diffusione del nuovo coronavirus. Nei giorni passati sono stati individuate mail con allegati che si presentavano come documenti relativi al coronavirus, presunte istruzioni su come proteggersi dal virus e che, come è facile immaginare, altro non erano che file con trojan e worm che interferiscono con il funzionamento dei computer o delle reti di computer.
Phishers are sending out fake contact-tracing messages warning people they've come into contact with infectious individuals and asking them to click a link to a malware dropper.https://t.co/Xd4Rz4FY9q
— Covered Dish People (@doctorow) April 20, 2020
Anche in messaggi di posta elettronica con apparentemente innocue pubblicità di maschere filtranti in grado di proteggere gli utenti dal Coronavirus sono stati individuati link a siti malevoli in nessun modo collegati al prodotto pubblicizzato, con ovvia probabilità non solo di non avere quanto richiesto ma di perdere anche il denaro. I consigli sono quelli di sempre: massima attenzione e prudenza. Lo scopo dei cybercriminali è convincere l’utente a fare click su determinati link, aprire allegati dannosi e cose di questo tipo per rubare le credenziali di accesso e denaro. Siate coscienti e prestate sempre la massima attenzione prima di fornire dati a chicchessia.
L’FBI ha riferito in questi giorni che gli attacchi il cybercrimine ha intensificato notevolmente la propria attività in concomitanza della pandemia da coronavirus.
A questo indirizzo un nostro articolo su come riconoscere mail, messaggi truffa e consigli per non diventare vittime del phishing. Tutti gli articoli di macitynet dedicati alla sicurezza sono disponibili da questa pagina.