La nuova Seat Leon è offerta con cinque diverse tecnologie di propulsione. Il ventaglio di propulsori include varianti a benzina (TSI), Diesel (TDI), mild-hybrid (eTSI), ibrido plug-in (eHybrid) e a metano (TGI), permettendo a ogni cliente la scelta dell’auto che meglio rispecchia le proprie esigenze.
In totale sono disponibili 11 diverse varianti meccaniche, con una potenza erogata che va da 90 CV, con il 1.0 TSI, ai 204 CV di SEAT Leon ibrida plug-in. Dotata di Drive Profile (disponibile di serie nella versione FR), la nuova SEAT Leon consente inoltre la scelta tra diverse modalità di guida pre impostate (Eco, Normal, Comfort e Sport) oltre alla modalità individual, che permette di adattare l’auto alle proprie esigenze, grazie al selettore DCC.
Per quanto riguarda le opzioni ibride, debuttano per la prima due propulsori , un mild-hybrid (eTSI) e una versione ibrida plug-in (eHybrid). La versione mild-hybrid consente alla compatta di raggiungere livelli di efficienza ancora più elevati. Il sistema, disponibile con il motore 1.5 eTSI 150CV DSG, abbina la tecnologia mild-hybrid a 48 V con il motore a combustione. Oltre ad aggiungere l’efficienza offerta dall’elettrificazione, questa soluzione comprende l’adozione del cambio automatico a doppia frizione al posto di quello manuale.
La tecnologia utilizza un alternatore che funge anche da starter da 48 V e una batteria agli ioni di litio a 48 V e i vantaggi ottenuti in termini di efficienza sono legati, in parte, al fatto che il sistema permette alla Leon di procedere a motore spento in alcune situazioni di guida (funzione eco- coasting), recuperare energia in frenata e supportare il motore con una leggera assistenza elettrica (funzione boost).
Secondo i dati del produttore, la Seat Leon 1.5 TSI mHEV 150 CV presenta consumi in ciclo combinato che si attestano tra i 5,6 e 6,4l/100km in cicloWLTP, con emissioni di CO2 tra i 127 e 144 g/km, numeri secondo SEAT destinatai a ridursi sensibilmente viaggiando in autostrada a velocità di crociera, o all’avvio, da fermi, in caso di guida in città.
Nell’ottica di un utilizzo dell’elettrificazione sempre più esteso, la quarta generazione di Leon sarà disponibile anche nell’avanzata variante ibrida plug-in 1.4 eHybrid – la versione più potente in gamma – nella seconda metà dell’anno. L’accoppiamento del propulsore benzina 1.4 TSI con un motore elettrico, un pacco di batterie agli ioni di litio da 13 kWh e il cambio DSG con doppia frizione a sei rapporti consente all’insieme di sviluppare una potenza di 204 CV (150 kW).
La versione ibrida plug-in permette di guidare in modalità totalmente elettrica, con un’autonomia di circa 60 km sfruttando unicamente l’energia immagazzinata nella batteria della vettura: l’ideale per aumentare l’efficienza o per muoversi in ambito urbano, dove le normative in materia di qualità dell’aria sono più stringenti. La versione ibrida plug-in sarà disponibile sia per la versione hatchback, sia Sportstourer.
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