La tecnologia WiMAX cambierà lo scenario nel campo dei portatili già a partire dal prossimo anno. Ad essere convinti che il wireless ad alte prestazioni e ampi raggio possa modificare l’universo della mobilità è Intel.
La casa di Santa Clara, uno delle realtà che ha sempre creduto nel WiMax, investendo in questa tecnologia decine di milioni di dollari ogni anno, punta a popolarizzarne l’utilizzo grazie alla nuova piattaforma Centrino in arrivo dal 2008.
‘Notebook e una nuova categoria di dispositivi connessi a Internet – dice Intel – inaugureranno la nuova era del computing wireless a banda larga a partire dal prossimo anno. Grazie alla disponibilità di computer più veloci, dal formato ridotto e più efficienti dal punto di vista energetico, i consumatori adotteranno sempre più spesso questa combinazione di tecnologie per utilizzare Internet per l’intrattenimento, il business e la personalizzazione di contenuti complessi, anche in movimento. Intel intende rispondere a queste esigenze introducendo i più recenti processori a 45 nm e la tecnologia WiMAX nei notebook oltre che nei MID (Mobile Internet Device) nel 2008, anche utilizzando alcune di queste tecnologie per offrire un’esperienza a costi contenuti con il computer e con Internet nelle comunità e nelle economie emergenti di tutto il mondo’.
Perno centrale di questa strategia sarà la tecnologia di processore ‘Montevina’, basata sui noti procesori ‘Penryn’; il nuovo Centrino sarà disponibile nella gamma completa di modelli di PC portatili, dai mini-notebook ai sistemi in formato standard. ‘Montevina’ Sarà la prima tecnologia di processore Intel Centrino per notebook a offrire l’opzione per le tecnologie wireless Wi-Fi e WiMAX integrate.
La tecnologia mobile WiMAX offre velocità multi-megabit, un throughput maggiore e un range più ampio rispetto ad altre alternative wireless a banda larga, un aspetto fondamentale per i clienti che desiderano accedere sempre più spesso a contenuti generati dagli utenti, video ad alta definizione, musica, foto e altri file di grandi dimensioni ovunque si trovino. David Perlmutter, Senior Vice President e General Manager del Mobility Group ha dimostrato le funzionalità di questa tecnologia in tre veicoli che giravano tra il pubblico dell’Intel Developer Forum, in particolare un Segway (il primo dispositivo di trasporto auto-bilanciante, alimentato elettricamente), una golf cart e uno scooter.
WiMAX sarà ancora più importante in un contesto dove emerge la necessità di creare dispositivi ultramobili, come ha poi detto Anand Chandrasekher, Senior Vice President e General Manager Ultra Mobility Group di Intel. Chandrasekher ha descritto l’evoluzione del Personal Mobile Internet, ed evidenziato le modifiche nella roadmap del silicio di Intel che porteranno a una riduzione radicale dei requisiti di alimentazione e a nuovi formati di packaging, e ha inoltre annunciato una collaborazione tra Intel e diversi esponenti chiave del settore per definire le categorie MID e UMPC (Ultra Mobile PC).
‘Gli utenti di dispositivi mobili desiderano sfruttare tutte le funzionalità di Internet sempre e ovunque. Questi utenti infatti, si aspettano di utilizzare Internet senza fili e da un dispositivo tascabile’, ha affermato Chandrasekher. ‘Nel primo semestre del 2008, Intel lancerà importanti iniziative per rispondere alle esigenze di questi utenti con una piattaforma progettata appositamente per MID e UMPC, il cui nome in codice è “Menlow” e che offrirà un consumo di energia 10 volte inferiore rispetto ai primi UMPC disponibili sul mercato. Dopo Menlow presenteremo una piattaforma di nuova generazione, il cui nome in codice è “Moorestown”, destinata a migliorare la durata della batteria di un intero ordine di grandezza riducendo il consumo energetico in standby di 10 volte rispetto a Menlow’.
Menlow è basata su ‘Silverthorne’, un processore basato su microarchitettura Hi-k a 45 nm a basso consumo e su un chipset di nuova generazione, il cui nome in codice è ‘Poulsbo’. Nei modelli dei clienti basati su Menlow sono inoltre incluse funzionalità opzionali per comunicazioni standardizzate come Wi-Fi, 3G e WiMAX per rendere possibile un livello superiore di esperienza di connessione sempre attiva.
Chandrasekher ha mostrato diversi prototipi funzionanti, realizzati in seguito all’istituzione della Mobile Internet Device Innovation Alliance 6 mesi fa. ‘I membri dell’alleanza hanno collaborato per superare le sfide tecniche, tra cui la gestione del consumo energetico, le comunicazioni wireless e l’integrazione del software’, ha spiegato Chandrasekher.
Chandrasekher ha poi anticipato alcuni dettagli su ‘Moorestown’, l’architettura SOC (system on chip) che combina CPU, grafica, video e controller di memoria in un unico chip. Un MID basato su ‘Moorestown’ avrà un consumo in standby 10 volte inferiore rispetto alla piattaforma ‘Menlow’ del 2008, offrendo agli utenti una durata ancora più prolungata della batteria in formati ridotti.