Per via della diffusione del coronavirus (SARS-CoV-2), Apple ha deciso di chiudere i suoi store in tutto il mondo ad eccezione della Cina dove ieri 42 negozi al dettaglio hanno cominciato a riaprire anche se con orari ridotti.
A riferirlo è Tim Cook spiegando: “Nei nostri ambienti di lavoro e nelle nostre comunità dobbiamo fare tutto il possibile per prevenire la diffusione del COVID-19. Apple chiuderà temporaneamente tutti i negozi al di fuori della Grande Cina fino al 27 marzo e si impegna a donare 15 milioni di dollari per aiutare la guarigione a livello globale”.
In our workplaces and communities, we must do all we can to prevent the spread of COVID-19. Apple will be temporarily closing all stores outside of Greater China until March 27 and committing $15M to help with worldwide recovery. https://t.co/ArdMA43cFJ
— Tim Cook (@tim_cook) March 14, 2020
La Casa di Cupertino ha centinaia di negozi in tutto il mondo ed è una delle prime multinazionali a prendere una decisione di questo tipo.
Apple in settimana ha già chiuso i suoi store italiani, ma altri rivenditori del marchio sono rimasti regolarmente aperti in quanto fornitori di servizi informatici. Il California si era in precedenza deciso di tenere aperto uno store, nonostante uno dei dipendenti fosse risultato positivo al coronavirus.
Gli storie negli Stati Uniti rimangono aperti ma in alcune zone sono state attivate restrizioni e in determinate aree anche chiusi. Lo store Apple Willow Grove Park in Pennsylvania, ad esempio, non è più aperto dopo che il governatore ha ordinato la chiusura di scuole, palestre e luoghi di intrattenimento nel tentativo di contenere la diffusione della pandemia.
il negozio online rimarrà invece aperto, così come i servizi di supporto ai clienti. La Mela ha già piegato che tutti i dipendenti pagati in base alle ore lavorative continueranno a ricevere una retribuzione simile al periodo di apertura dei negozi.
A inizio febbraio In Cina gli Apple Store sono stati chiusi; alcuni, come già detto, hanno cominciato a riaprire ma tutti seguono orari ridotti. La Mela ha chiesto a tutti i dipendenti di adottare misure come: rimanere ad un metro di distanza dagli altri, rimuovere i posti a sedere negli store e non effettuare dimostrazioni di Apple Watch e AirPods a meno che il cliente non chieda espressamente di provare i dispostivi.
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