L’analista Ming-Chi Kuo oltre a prevedere l’arrivo di nuovi MacBook Pro e MacBook Air con tradizionali tasti con meccanismo a forbice, ritiene che Apple ha progetti ambiziosi per la lineup dei suoi notebook.
In una nota inviata agli investitori, ottenuta dal sito MacRumors, Kuo riferisce che Apple prevede di lanciare nel quarto trimestre di quest’anno o nel primo trimestre del 2021, modelli di MacBook con processori proprietari.
L’analista non indica se si tratta di MacBook Pro, di MacBook Air o entrambi e non fornisce ulteriori dettagli. Da tempo si vocifera che Apple è al lavoro su Mac che sfrutteranno processori con architettura ARM, una transazione che dovrebbe progressivamente permettere di dire addio ai processori Intel per ottenere vantaggia in termini di prestazioni, durata della batteria, sicurezza e altro.
Kuo riferisce ancora che Apple presenterà modelli di MacBook con un design del tutto nuovo nel secondo o terzo trimestre del 2021; di nuovo non indica se si tratta di MacBook Pro o MacBook Air. L’ultima volta che Apple ha presentato macchine con design del tutto rinnovato è stata ad ottobre del 2016 con i MacBook Pro; i MacBook Air sono stati rinnovati in modo rilevante ad ottobre del 2018.
Della possibilità che Apple inizi ad abbandonare i processori Intel per costruire Mac ARM con CPU progettate a Cupertino sentiamo parlare ormai da diversi anni; anche secondo Jean-Louis Gassée, ex dirigente di Apple e fondatore di Be iNC, i processori della società Ampere Computing di cui abbiamo già parlato in questo articolo, dimostrano che già oggi è possibile costruire processori ARM in grado non solo di erogare prestazioni paragonabili ai processori Intel top di gamma ma anche di ottenere questo risultato consumando molta meno energia.
Lo scorso anno è circolata una voce secondo la quale anche Intel è convinta che Apple passerà a processori ARM sui computer. Cupertino ha già altre abbandonato architetture di riferimento. L’ha fatto passando dai processori Motorola 680×0 ai PowerPC, e ancora dai PowerPC agli Intel. Intendiamoci: un simile passaggio non sarebbe semplice, per via di numerose applicazioni legate ai processori Intel ma Apple potrebbe stuzzicare gli sviluppatori invogliandoli a creare app universali e fornire strumenti e layer di emulazione, come fece ai primi tempi nel passaggio da PowerPC a Intel.