Le comunicazioni che sfruttano meccanismi di crittografia end-to-end non sono gradite da tutti i governi. In India il governo lavora per impedire l’uso di questo metodo di codifica dei messaggi basato su algoritmi di crittografia asimmetrica e sulla decentralizzazione delle chiavi crittografiche; altri stati stanno facendo pressioni su Facebook e Apple per consentire alle forze dell’ordine di accedere sempre e comunque ai messaggi inviati, rendendo inutili i sistemi di messaggistica che sfruttano meccanismi di comunicazione cifrata.
A ottobre dello scorso anno, autorità di USA, Regno Unito e Australia hanno chiesto congiuntamente a Mark Zuckerberg di limitare la crittografia prevedendo un sistema per accedere ai messaggi cifrati.
“Le aziende non dovrebbero progettare i loro sistemi con il deliberato intento di precludere qualsiasi forma di accesso ai contenuti, persino per coloro che devono prevenire o indagare sui reati più gravi” era riportato nella lettera indirizzata a ottobre al Ceo di Facebook con la quale il segretario alla Giustizia americano William Barr e altre autorità statunitensi, britanniche e australiane hanno chiesto di predisporre un sistema per accedere sempre e comunque ai messaggi criptati, ponendo l’accento sul pericolo di terrorismo e abusi sessuali a cui sarebbero maggiormente esposti i minori.
Molte istituzioni comprendono ad ogni modo il valore della crittografia end-to-end, strumento utile per aumentare la sicurezza delle conversazioni. È il caso della Commissione europea che mentre Whatsapp ha annunciato di avere superato il traguardo di due miliardi di utenti, ha invitato i suoi funzionari ad adottare la messaggistica di Signal per le discussioni.
Whatsapp e Signal (disponibile per iPhone e Android) si basano sul medesimo protocollo ma l’app di Facebook è un sistema chiuso e nessuno sa cosa accade all’interno del codice; Signal è invece open source, trasparente, no profit e sostenuta da una fondazione creata nel 2018 da Moxie Marlinspike (l’ideatore del protocollo Open Whisper Systems) e dal co-fondatore di Whatsapp Brian Acton, che ha invitato tutti a passare a Signal dopo che aveva rotto con Zuckerberg.
Bart Preneel, professore di crittografia di una università belga ha spiegato a Politico i vantaggi di Signal essendo l’app basata su codice aperto e su un protocollo innovativo.
Signal è l’app preferita da attivisti come Edward Snowden e altri per i quali è fondamentale comunicare in sicurezza. La Commissione europea incoraggia l’uso di questo sistema di messaggistica a seguito di inconvenienti che hanno portato all’intercettazione di informazioni riservate. Whatsapp non è stata nominata direttamente ma la Commissione Europea ha fatto capire ai suoi funzionari di non usarla, invitando tutti a passare a Signal.