RF Exposure Lab, un laboratorio indipendente di San Marcos (California), afferma di avere eseguito dei test dai quali si evince che iPhone 11 Pro emette livelli di radiazioni più del doppio superiori ai limiti di sicurezza stabiliti dalla FCC (la Commissione federale delle comunicazioni degli Stati Uniti) per le radiazioni da radio frequenze (RF) nei cellulari. Il test lascia immaginare che molti altri dispositivi espongano gli utenti a più radiazioni di quelle legalmente consentite.
Il laboratorio ha testato un iPhone 11 Pro e individuato che espone gli utenti a valori SAR (tasso di assorbimento specifico) di 3.8 W/kg, superiori al limite di 1.6 W/kg previsto dalle norme della FCC. I test sono stati eseguiti usando le linee-guida della FCC con il telefono a 5mm da un manichino progettato per simulare il tessuto umano. Se un dispositivo è più vicino – ad esempio, in una tasca – l’esposizione può essere ancora maggiore.
“Gli utenti di telefoni cellulari dovrebbero preoccuparsi dell’esposizione alle radiazioni RF”, spiega Ryan McCaughey, CTO di Penumbra Brands. “I test mostrano che iPhone 11 Pro potenzialmente espone le persone al doppio delle radiazioni RF che l’FCC considera sicure”. “Il collaudo dei telefoni cellulari è auto-regolamentato; il produttore fornisce un telefono a un laboratorio indipendente per le prove, e se questi superano il test di conformità, l’FCC approva il dispositivo per il rilascio. Acquistando un iPhone liberamente disponibile sul mercato, ed eseguendo gli stessi test, l’RF Exposure Lab afferma che questo che non soddisfa i limiti di sicurezza stabiliti dalla FCC.
Lo scorso autunno Penumbra Brands ha replicato i test sulle radiazioni dei cellulari eseguiti dal quotidiano Chicago Tribune che aveva indagato sui livelli di radiazione degli smartphone più noti, rivolgendosi a un laboratorio per eseguire prove con vari smartphone: test con gli iPhone 7 avevano confermato livelli di radiazione del 50% superiori rispetto agli standard della FCC a 2 mm di distanza.
Il battage mediatico aveva portato la FCC a ripetere i test, verificando iPhone 7 e altri telefoni, confermando che dispositivi di Apple e Samsung non violano le norme della commissione federale. Penumbra Brands ribadisce che i telefoni testati dalla FCC sono forniti dai produttori, mentre i loro test sono stati eseguiti su dispositivi acquistabili nei negozi.
“Nel recente test FCC, il modello di iPhone XS che non è stato fornito da Apple evidenzia imperfezioni nei test – con radiazioni 28 volte superiori alla relazione originale dell’agenzia”, spiega McCaughey in una dichiarazione. “Tale discrepanza avrebbe dovuto essere causa di allarme alla FCC, ma non hanno nemmeno commentato. I consumatori dovrebbero sviluppare abitudini nell’uso dei cellulari per tutelarsi dall’eccessiva esposizione”.
Il quotidiano The Chicago Tribune aveva indagato sui livelli di radiazione degli smartphone più noti, rivolgendosi a un laboratorio per eseguire prove con vari smartphone. Apple aveva contestato i risultati citati nell’articolo affermando che i risultati delle prove eseguite erano inaccurati, per via di “configurazioni di prova non conformi alle procedure che consentono di valutare correttamente i modelli di iPhone”.
L’FCC ha di nuovo testato iPhone 7, iPhone X e iPhone XS; sia modelli acquistati nei negozi, sia modelli forniti da Apple. Da nessuno dei test sono emersi valori superiori a quelli stabiliti dalla legge e che esprimono la percentuale di energia elettromagnetica assorbita dal corpo esposto a un campo elettromagnetico a radiofrequenza.
Da evidenziare che The Chicago Tribune aveva eseguito i test con modalità tali da simulare il peggiore scenario possibile, con i telefoni attivi con il minimo di copertura di segnale per ottenere il massimo livello di esposizione possibile.
Come abbiamo spiegato altre volte, non esistono prove concrete che il cosiddetto elettrosmog possa portare a malattie o aumentare il rischio di tumori al cervello o danni biologici. È in ogni caso possibile usare semplici precauzioni: usare auricolari (in modo da allontanare il cellulare dalla testa di qualche centimetro affinché il livello di esposizione scenda drasticamente), fare telefonate brevi (soprattutto quando la linea è disturbata e il telefono è costretto a lavorare a piena potenza), evitare di telefonare quando la copertura del segnale è bassa e tenendo il cellulare lontano dalla testa durante la composizione del numero (momento in cui funziona alla massima potenza). I bambini sono quelli potenzialmente più vulnerabili ed è pertanto importante limitare l’uso di cellulari e tablet.
Per tutto quello che c’è da sapere sugli iPhone 11 e 11 Pro attuali rimandiamo a questo approfondimento di macitynet. Per i nuovi modelli in arrivo quest’anno invece è possibile consultare questo articolo per iPhone SE 2 o meglio iPhone 9 come probabilmente si chiamerà il terminale economico atteso entro i primi mesi di quest’anno, invece tutto quello ch è emerso finora sugli iPhone 12 5G è riassunto in questo articolo.