A maggio del 2018 Microsoft annunciò Surface Hub 2 con la peculiarità di integrare uno schermo in grado di passare da una impostazione orizzontale convenzionale a un orientamento verticale ottimizzato per contenuti incentrati sullo smartphone. Doveva essere il successo di Surface Hub, il dispositivo maxi display pensato per facilitare la collaborazione e la produttività aziendale, e l’obiettivo della casa di Redmond era spingere software e hardware in nuove direzioni.
Parliamo al passato perché a tutt’oggi il dispositivo non si è visto ma presentava caratteristiche interessanti: la possibilità di ruotare di 90 gradi lo schermo, collegare più display ad alta risoluzione insieme, la presenza di USB-C, un processore di fascia alta e altri elementi di sicuro interesse nell’ambito degli spazi condivisi e del lavoro in gruppo.
Il sito di Petri ha ottenuto una dichiarazione da Microsoft. L’azienda conferma che la macchina non è pronta per la commercializzazione; il produttore riferisce che sta continuando a “dialogare con i suoi clienti” e lavorando per allineare la sua tabella di marcia per soddisfare meglio le richieste delle aziende interessate. Tra le righe, sembra di capire, che Microsoft non ha trovato un numero di clienti tale da giustificare la commercializzazione di questo tipo di prodotto. Non è da escludere che l’ipotesi che il progetto possa essere anche annullato. Tra i motivi dei ritardi, lo sviluppo del sistema operativo WCOS, Windows Core, l’infrastruttura software su cui poggia la versione Windows 10 di questo tipo di dispositivi.
Entro quest’anno dovrebbe ad ogni modo arrivare la versione da 85″ di Surface Hub 2S, lavagna digitale all-in-one e una piattaforma per le riunioni che Microsoft propone per la collaborazione e il lavoro di squadra negli ambienti di lavoro.