Una giuria di San Diego (California) ha stabilito che Apple deve pagare 85 milion di dolali a WiLAN, azienda specializzata in licenze sulla proprietà intellettuale per tecnologie wireless controllata da Quarterhill, una holding canadese. È quanto stabilito in un nuovo processo per una causa intentata contro il gruppo di Cupertino nel 2018,
La Casa di Cupertino avrebbe violato due brevetti, impiegati su iPhone. Il primo è denominato “Method and Apparatus for Bandwidth Request/Grant Protocols in a Wireless Communication System”, mentre il secondo “Adaptive Call Admission Control for Use in a Wireless Communication System”: tutti e due fanno riferimento amodalità d’accesso a reti senza fili, sia per i servizi dati sia per quelli voce.
Nel 2018 Apple era stata condannata a pagare 145.1 milioni di dollari; nel 2019 la cifra era stata ridotta a 10 milioni di dollari per l’assenza di elementi che permettessero di stabilire esattamente il presunto danno. La Corte aveva chiesto a WiLAN di accettare questo pagamento o – nell’impossibilità do arrivare a una medizione – di preparare una nuova causa per determinare nello specifico l’ammontare dei danni.
Apple probabilmente impugnerà la sentenza. WiLAN è stata fondata nel 1992 per sviluppare e commercializzare tecnologie legate ale comunicazioni wireless. Dal 2006, il gruppo si è concentrato sulla proprietà intellettuale, occupandosi della protezione di licenze e brevetti legti al WiFi e al Bluetooth.