Chissà quante volte vi sarà capitato di trovare qualcosa che stavate cercando su Google senza però poi salvarla tra i preferiti. Frustrante, nevvero? Sappiate che Google ora è in grado di riconoscerlo e vi sarà di aiuto con una nuova funzione denominata Google Collections.
Questa nuova tecnologie è sostanzialmente in grado di raggruppare le pagine simili ricercate su Google e salvarle in raccolte, in modo da poterle poi rivisitare con più facilità in futuro.
Il sistema è in grado di consigliarle in base alle attività come ad esempio cucinare, fare shopping, hobby e via discorrendo, facilitando così il rintracciamento di una ricetta cercata la settimana precedente o di un acquisto inserito nella lista dei desideri senza dover più spulciare tutta la cronologia.
Dopo aver salvato una raccolta, Google utilizzerà gli algoritmi di intelligenza artificiale di sua proprietà per consigliare siti, immagini, ricerche prodotti correlati: per farlo basta cliccare sul pulsante Trova altro visibile all’interno della raccolta. Le raccolte possono inoltre essere condivise con altri utenti, per i quali potrà essere eventualmente consentito l’accesso collaborativo.
Questa nuova funzione si basa sulle schede attività introdotte da Google nel 2018 in occasione del ventennale. All’epoca Google anticipava già quel che viene fatto oggi, ovvero che i consigli forniti dal sistema sono basati sull’intelligenza artificiale, prevedendo che avrebbe «Cambiato il modo in cui utilizzeremo Internet nei decenni a venire».
Le Google Collections sono già disponibili per gli utenti statunitensi all’interno dell’app Google con l’omonima scheda dedicata. Prossimamente dovrebbero essere rilasciate anche negli altri paesi, incluso il nostro.
Nel frattempo, se ciò vi spaventa o siete preoccupati per la vostra privacy, potete cancellare le vostre attività in rete memorizzate da Google seguendo questa nostra guida.