Si è chiusa da poco l’edizione 2020 del Consumer Electronics Show di Las Vegas e anche quest’anno innovatori, imprese, appassionati di tecnologia e non solo si sono dati appuntamento a Las Vegas per presentare e toccare con mano le novità che andranno a definire le tendenze del settore.
L’agenzia di comunicazione Hotwire, analizzando le notizie online e le conversazioni su social media e blog, ha individuato le tendenze che dovrebbero plasmare la tecnologia nel futuro prossimo.
Le parole e gli hashtag più citati
Come dicevamo il CES 2020 ha movimentato anche il web, dando origine a 607.100 contenuti a livello globale nell’arco della settimana in cui si è svolto l’evento. Il maggiore picco in termini di condivisione di post e notizie è stato registrato il 7 gennaio, giorno di inizio della fiera, durante il quale è stata presentata la maggior parte delle novità.
Gli argomenti più “caldi” hanno riguardato principalmente intelligenza artificiale, IoT (l’Internet delle cose, ndr) e 5G, tanto che gli hashtag correlati sono stati utilizzati in totale 75.000 volte. Tra questi, a far parlare maggiormente di sé è stata la #AI, che ha raggiunto quota 40.500 menzioni online, monopolizzando le conversazioni in rete e il palco del CES.
Appena fuori dal podio l’hashtag #robotics, utilizzato in ben 11.000 contenuti. Che si tratti di veri e propri automi o droni, il terreno conquistato dalle innovazioni della robotica nella vita di tutti i giorni non farà che aumentare, in virtù del crescente interesse nei confronti di dispositivi che prediligano la capacità di produrre vantaggi tangibili nella quotidianità e risolvere efficacemente problemi, se anche semplici, comunque concreti.
In Italia a far parlare di sé sono stati anche i motori. I riflettori di CES puntati su veicoli connessi, auto a guida autonoma e mobilità smart hanno portato gli italiani a discutere online di automotive almeno 805 volte. Chi ha commentato la fiera in italiano ha poi detto la sua sulla cybersecurity (500 volte), argomento sempre più caldo data la presenza di un numero in continua crescita di oggetti connessi, lo sviluppo delle soluzioni cloud e la virtualizzazione di ogni aspetto della vita quotidiana.
Gli italiani hanno inoltre tenuto d’occhio le novità delle numerose startup (100 volte) dei più disparati settori – dalla smart home agli indossabili, passando per l’e-commerce, la mobilità e l’e-wellness – che, partendo da Las Vegas, puntano a lasciare il segno nel mondo di domani.
CES 2020: i topic più usati
Nel mondo
- AI
- IoT
- 5G
- Robotics
- Mobility
In Italia
- Cybersecurity
- Startup
- 5G
- Futuro
- Auto
Il CES sempre più social: e l’Italia…
I social media sono stati il canale più utilizzato in tutto il mondo per parlare del CES 2020. Twitter sbaraglia gli altri canali con il 98% dei contenuti globali riguardanti la fiera (corrispondenti a 595.300 post); seguono Tumblr (0,9%) e i blog (0,5%).
Anche i canali di informazione tradizionali hanno mantenuto la loro rilevanza: nella settimana del CES sono stati pubblicati 2.500 articoli sul web, principalmente su siti specializzati (ci avete seguito, vero? Nel caso, potete rimettervi in pari leggendo qui).
Hotwire ha rilevato che a produrre la maggior parte dei contenuti sono stati i giovani tra i 25 e i 34 anni. In termini di genere, a partecipare alle conversazioni online sono stati soprattutto gli uomini (70% vs 30% di donne), tendenza che sottolinea come la strada per il coinvolgimento femminile nella sfera tecnologica sia ancora in salita.
Restringendo il campo all’Italia, la classifica dei canali più utilizzati per parlare del CES 2020 vede delle piccole differenze: al primo posto sempre Twitter con 5.300 post (corrispondente al 58,7% dei contenuti), seguito dai post su blog(20,4% delle conversazioni) e le news sui siti tech (17,6%). Questi dati confermano quanto riporta il “Rapporto sul consumo dell’informazione” (Agcom, 2019), secondo il quale i social network rappresentano la principale fonte degli italiani per accedere ai temi di attualità e per discuterne.
Qualunque sia il canale scelto, quando si tratta di parlare di tecnologia gli italiani non si tirano indietro. Il Bel Paese si trova al 9° posto della Top Ten dei Paesi che hanno prodotto il maggior numero di contributi relativi al Consumer Electronics Show 2020 (9.000 contenuti in lingua italiana): un risultato importante che sottolinea l’interesse degli italiani verso l’innovazione. Le prime tre posizioni sono invece occupate dagli Stati Uniti (34%), Paese ospitante dell’evento, dalla Francia (12%) e dal Giappone (11%).
Tutte le immagini sono state scattate da Settimio Perlini e le trovate all’interno degli articoli dedicati al CES 2020.