Da anni i processori mobile di Apple sono i più veloci in assoluto: a partire dall’aumento delle prestazioni rilevato negli ultimi anni, e tenendo conto dei miglioramenti di processo di costruzione ma anche di architettura, si prevede che il nuovo Apple A14 potrebbe rendere gli iPhone 12 di quest’anno potenti come un MacBook Pro.
Si tratta ovviamente di un processore che Apple deve ancora presentare e quindi di ipotesi, in ogni caso la previsione è formulata a partire da dati noti. Innanzitutto quelli svelati da TSMC, il costruttore che da anni produce i processori Apple Ax per conto di Cupertino.
Apple A12 del 2018 è costruito con processo a 7 nanometri, occupa un’area di 83mm quadrati e conta 6,9 miliardi di transistor, il 60% in più del suo predecessore che era anche più grande, circa 88mm quadrati ma era costruito con processo a 10 nanometri. Invece Apple A13 degli iPhone 11 è costruito sempre con processo a 7 nanometri ma migliorato: misura 98,5 mm quadrati, quindi il 20% più grande, e ospita 8,5 miliardi di transistor.
Da anni si prevede che Apple A14 sarà realizzato con il nuovo sofisticato processo a 5 nanometri e che probabilmente sarà uno dei primissimi al mondo in commercio con questa tecnologia. TSMC ha dichiarato che il nuovo processo è in grado di assicurare un incremento delle prestazioni del 15% a parità di consumi, oppure un risparmio di energia del 30% alla stessa velocità, oltre a un incremento dell’80% nella densità dei transistor. Un balzo enorme che, se sfruttato appieno, potrebbe spingere il totale allo stratosferico conteggio di 15 miliardi di transistor. Un totale che troviamo solo nei più potenti processori CPU e GPU per desktop e server.
Secondo le previsioni pubblicate da Macworld è però più probabile che Apple mantenga le dimensioni ridotte attuali del processore, intorno agli 85mm quadrati, entro un massimo di 100mm quadrati, accontentandosi di stipare 12,5 miliardi di transistor. Anche se il numero dei transistor non permette di desumere le prestazioni reali del chip, la quantità è tale da lasciare agli ingegneri di Cupertino ampio spazio per migliorare architettura, numero dei core di calcolo, GPU e anche unità Neural Engine per apprendimento automatico e intelligenza artificiale.
Nel test single Core di Geekbench Apple A13 ottiene 1330 punti circa. Tenendo conto gli incrementi delle prestazioni in percentuale delle ultime generazioni a partire da Apple A11, si prevede che le prestazioni Geekbench single core di Apple A14 arriveranno intorno ai 1530 punti, questo solo con l’incremento del 15% del processo a 5 nanometri. Ma computando anche possibili miglioramenti nell’architettura il punteggio potrebbe tranquillamente aggirarsi tra 1.600-1.800 punti.
Si prevedono incrementi ancora più marcati nelle prestazioni multi- core. Apple A13 arriva a 3.460 punti circa: tenendo conto di tutti i dati fin qui riassunti, il punteggio multi core Geekbench previsto per Apple A14 è compreso tra 4.500-5.000 punti. Il confronto è presto fatto: al momento il più veloce dei terminali Android viaggia intorno ai 3.000 punti multi core con Geekbench. Se la previsione si rivelerà esatta con Apple A14 che viaggerà intorno ai 5.000 punti, si tratta della stessa fascia in cui si trovano i più potenti processori per desktop e portatili, come MacBook Pro con CPU Intel a 6 core.
Miglioramenti altrettanto consistenti sono previsti anche per il comparto grafico e GPU: con Apple A13 il test 3D Mark Sling Shot Extreme Unlimited fa segnare 6.497 punti. Con Apple A14 il balzo previsto è compreso tra un minimo di 7.000 punti, fino a un massimo di 9.500 punti.
Tutto quello che c’è da sapere sugli iPhone 11 attuali è in questo articolo. Oltre ai quattro nuovi iPhone 12 5G top di gamma in autunno, per quest’anno è atteso il rilascio di un nuovo iPhone 9 o iPhone SE 2 economico entro la primavera.