Apple è molto vicina al 50% del mercato dei portatili di fascia consumer e del mercato didattico negli Stati Uniti. Ad assegnare alla Mela quasi la metà (il 45,8% per la precisione) delle vendite di laptop non professionali è l’analista di Bernstein Research, Toni Sacconaghi che conferma quindi il grande successo di Apple in un settore strategico.
La capacità di creare computer che sanno affascinare la gente e soddisfare le loro esigenze professionali, dice Sacconaghi, è confermata anche da altri segnali. I MacBook e i PowerBook, infatti, oltre ad avvicinare le vendite di uno su due nel mercato consumer e didattico, mette a segno un sorprendente 29,4% nell’importante segmento dei prodotti ad alto costo. Qui la crescita del Mac è resa ancora più evidente dalle percentuali che aveva tre anni fa, quando toccava appena l’8%; come dire che in 36 mesi il mercato di Apple si è moltiplicato di 3,5 volte.
Secondo Sacconaghi questa situazione deve spingere a considerare come Apple sia ormai in una posizione dominante nel settore che ha scelto e non ha molto spazio di crescita. Per questo la Mela potrebbe a breve trovarsi di fronte ad un scelta non facile: mantenere l’attuale target, quello di computer ad alto costo, a rischio di faticare a conquistare altri clienti, o passare all’attacco di settori a prezzo più basso