Se avete comprato un nuovo iPhone già lo sapete: dentro alla confezione non c’è più un caricabatterie. Se, quindi, in passato comprarsene uno alternativo a quello piuttosto scarsotto che Apple metteva nelle sue scatole, era sempre stata una buona idea, è ora una necessità.
Certo, tutti noi in casa abbiamo almeno un alimentatore USB anche se non è detto che sia di qualità e soprattutto di livello sufficiente a rispondere alle “attese” del vostro iPhone o di qualunque altro dispositivo che si ricarica attraverso una porta USB.
La missione di questo articolo è quella di condurvi alla scoperta di quelli che per noi sono i migliori caricabatterie veloci del momento. Prima di passare all’elenco qualche premessa che vi aiuterà a capire anche come abbiamo scelto questi prodotti.
- Gli iPhone da molti anni (da iPhone 8 in avanti) si ricaricano ad almeno 18W (gli ultimi riescono a ricaricarsi anche leggermente più velocemente) gli iPad Pro da parte loro arrivano ad assorbire fino a 30W. L’ultimo iPhone 15 Pro Max si ricarica fino a 27W
- Con un caricabatterie PowerDelivery (PD) adeguato in mezzora si arriva a ricaricare oltre il 50% di un iPhone di ultima generazione; un iPhone SE 3 che ha una batteria di minori dimensioni si ricarica addirittura al 60% in mezz’ora. La ricarica completa di solito richiede, tra 80 e 120 minuti a seconda della capacità della batteria.
- Anche per gli Apple Watch partire da quelli rilasciati ne 2021 quindi tutti gli gli ultimi modelli inclusi Apple Watch Ultra (ma esclusi gli iPhone SE) beneficiano della ricarica veloce se hanno una piastra compatibile.
- Per ricaricare con queste prestazioni serve un cavo USB-C che negli ultimi iPhone e iPad e Apple Watch è incluso nella confezione. Se ve ne serve uno aggiuntivo vi consigliamo di dare una occhiata alla nostra lista dei migliori che trovate qui
- I migliori caricabatterie del momento usano un protocollo denominato PowerDelivery 3 (spesso indicato come PD3) che recentemente si è evoluto in PD 3.1. Si tratta di una innovazione che nasce sulla scorta dell’originale PowerDelivery. Pur non indispensabile per raggiungere le massime prestazioni, questo protocollo è fondamentale per permettere all’alimentatore Magsafe di toccare i 15W e al Magsafe Duo di arrivare a 14W. La versione 3 arrivava fino a 100W ora la versione 3.1 arriva fino a 240W. Si tratta di potenze significative ma che sono importanti solo per il mondo degli computer.
Come abbiamo accennato nella confezione degli iPhone non trovate più un caricabatterie. Nella confezione degli iPad, sì. Comunque sia un caricabatterie in più è quasi indispensabile, questo per ricaricare più dispositivi in una volta, per ricaricarli più velocemente, per ricaricarli in stanze o posti differenti.
Quante porte per il caricabatterie
Un aspetto su cui fare una riflessione è il numero delle porte in dotazione. Ovviamente per avere un caricabatterie davvero molto piccolo è necessario puntare su dispositivi ad una sola porta; in questo caso si deve accettare anche una potenza inferiore ma visto che parliamo di una sola porta il compromesso non è doloroso. In commercio ci sono caricabatterie molto piccoli ad una sola porta che arrivano anche a 65W.
Se pensate di dover ricaricare altro, oltre ad un iPhone, ad esempio un iPad un caricabatterie a due porte è indispensabile. Qui si ha generalmente un dispositivo più grande e una suddivisione della potenza sulla due porte.
Solo il primo problema, se si ragiona dal punto di vista chi ha un iPhone, può trasformarsi in un compromesso da valutare. Delle due porte infatti, una fornirà sempre la potenza necessaria per caricare velocemente l”iPhone. Ad esempio questo caricabatterie di Ugreen, piccolo come quello da 65W di Anker citato sopra, arriva a 65 W sufficienti per caricare un MacBook Air (anche se non alla massima potenza) o un iPad; e se si collegano due dispositivi la potenza sarà di 25 e 20 W, sufficienti per due iPhone. Semmai il problema si proporrà se volessimo caricare contemporaneamente un altro dispositivo con non è uno smartphone.
Se si vuole avere un caricabatterie in grado di ricaricare un iPhone e un Mac alla massima potenza si deve andare su prodotti con porte multiple (come questo ancora di Ugreen), che però sono sconsigliabili per uno smarphone.
I migliori caricabatterie da casa
Qui di seguito vi diamo una idea di quelli che a nostro giudizio sono i migliori o i più interessanti del momento. Li abbiamo quindi selezionati basandoci sul prezzo, sulla qualità generale, sulle dimensioni e sul rapporto tra potenza e dimensioni
Caricabatterie USB-C Apple
Non è facile includere in questa classifica il caricabatterie USB-C di Apple non per questione di qualità ma per questioni di prezzo: costa 25 euro, troppi per un prodotto che ha dimensioni superiori e prestazioni identiche a quelle di un qualunque altro concorrente che costa il 50% in meno. Se ve lo indichiamo è perchè in alcuni casi viene scontato a prezzi più accessibili. Diventa conveniente quando scende sotto i 20 euro.
Nonostante in circolazione ci siano, come abbiamo appena detto, caricabatterie molto buoni a 13/15€, qui la qualità costruttiva è al massimo possibile,ì e l’affidabilità pure. Offre le prestazioni sufficienti per qualunque iPhone e qualunque accessorio Magsafe con i suoi 20W in uscita. Resta il problema delle dimensioni: è piccolo ma non piccolissimo.
UltraPower 100
Amazon trabocca di caricabatterie USB-C economici. Molti di questi sono dei cloni di quello Apple, alcuni non sono affidabili altri sono molto venduti e con piena soddisfazione. Tra i più convenienti e apprezzati c’è questo di UltraPower 100 che è il più economico (tra quelli affidabili). Ha una sola porta ma è già stato aggiornato al protocollo Power Delivery 3.0. Questo significa che è perfetto per i nuovi iPhone in abbinamento con Magsafe che richiede proprio il protocollo PowerDelivery 3.0 e una potenza fino a 20W.
Ha il vantaggio non trascurabile di essere compatto e questo significa che è particolarmente comodo per il viaggio; in questo senso sarebbe anche il caricabatterie ideale per gli Apple Watch 7 o superiori che hanno, come accennato, un cavo USB-C. Come detto costa molto poco: staziona permanentemente sotto i 10€
UGREEN PD 20W
Il secondo caricabatterie PD che vi consigliamo è quello Ugreen. È molto probabilmente il più conveniente e pratico dei caricabatterie di ultima generazione. Ha una sola porta ma è compatibile con PowerDelivery 3. Non arriva a 30W, come alcuni altri concorrenti, ma con 20W è sufficiente per ricaricare a piena potenza tutti gli iPhone di ultima generazione in meno di 2 ore.
Da segnalare che, come abbiamo scritto poco sopra, che essendo compatibile con il protocollo PowerDelivery 3 è in grado di spingere l’alimentatore Magasafe a 15W. Ha un costo onesto ma molto spesso lo si trova in offerta a prezzi che scendono anche sotto i 13€
Cube PowerPort III
Se lo scopo che avete è quello di mettere, letteralmente, in tasca il miglior caricabatterie nel rapporto tra prezzo e qualità per un iPhone, quel che dovete fare è dirigervi su Amazon e acquistare il Cube PowerPort III. Si tratta di un caricabatterie PowerDelivery 3.0 con una potenza di ricarica fino a 20W.
Al momento non c’è in commercio un caricabatterie così piccolo e compatto con la stessa potenza aggiornato a PD3 a questo prezzo. Si tratta dell’ultimo modello di un serie che è nata con l’Anker Nano (Macitynet l’ha provato in questo articolo) e che voi via si è andata affinando e trovando nuove versioni. È una versione semplificata ma sempre molto sicura ed efficiente dell’Anker Nano Pro che punta moltissimo sul prezzo.
Anker Nano II 65W
Se vi serve un caricabatterie potente alle minime dimensioni ecco la soluzione. Questa versione a 65W del Cube PowerPort III di cui parliamo sopra è quello che vi serve. Qui la “massimizzazione” interessa il rapporto tra potenza e dimensioni. Ha un ingombro non di molto superiore a quello dell’Cube PowerPort III ma prestazioni di alto livello.
In particolare dalla sua porta USB-C possono uscire fino a 65W, più che sufficienti per ricaricare non solo un iPhone alla sua massima potenza (18W) o un iPad Pro sempre al massimo (30W), ma anche un MacBook Air. In emergenza potrebbe anche ricaricare, benchè lentamente, un MacBook Pro 14″.
Iniu due porte
Abbiamo detto sopra che un caricabatterie due porte può essere utile in qualche occasione. Ma abbiamo anche detto che per essere davvero utile deve unire dimensioni accettabili e potenza sufficiente sulla seconda porta per ricaricare un altro iPhone meglio ancora se con la seconda porta mentre si ricarica un iPhone si può gestire anche la ricarica di un iPad o di un MacBook Air a potenze sufficienti.
È questo il ritratto di questo caricabatterie Iniu a due porte. Arriva a 65W come l’Anker che vi abbiamo presentato poco sopra; se si collegano due dispositivi uno si ricaricherà a 20W il secondo a 45W. Vi ricordiamo che iPad si ricarica a 30W e che 45W sono più della potenza minima consigliata per un MacBook Air.
Iniu è nota per produrre accessori di buona qualità ad un prezzo modesto e questo caricabatterie non fa eccezione. Normalmente ha un prezzo di circa 30 euro ma lo comprate anche a meno grazie a frequenti sconti e coupons.
Baseus 65W
Baseus è sta lavorando molto per produrre accessori di qualità e ha raggiunto i migliori anche con creazioni originali. È il caso di questo interessante caricabatterie da muro che punta più che ad essere piccolo ad essere sottile. Lo potete mettere praticamente ovunque e ad esso collegare due dispositivi: uno compatibile con Power Delivery e uno compatibile con la ricarica tradizionale perché ha due porte, una USB-C e due USB-A. È anche un caricabatterie internazionale perché offre tre differenti tipi di spina. La ricarica a 65 W è interessante perchè permette di ricaricare anche un MacBook Air all’occorrenza.
Caricabatterie con cavo incluso
Questo caricabatterie di Ugreen non avrebbe nulla di speciale. Si tratta di un accessorio da 30W di buona qualità piccolo ma non estremamente piccolo che potrebbe avere molti concorrenti. Quel che lo distingue è il fatto che include un cavo USB-C di eccellente qualità, relizzato in silicone e con prestazioni significative (60W) in grado di essere utile anche come secondo cavo per un MacBook Air.
Se invece avete un vecchio iPhone con porta Lightning vi serve questo di Quntis. Offre fino a 20W e vi consente di portare a casa incluso nel prezzo un cavo USB-C su Lightning certificato da Apple.
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Ricarica veloce in auto
Se lo scopo è quello di ricaricare velocemente la batteria di un iPhone un altro dispositivo mentre si è in auto, vi consigliamo questo spinotto di Syncwire. È in grado di spingere a 60 Watt PD (Power Delivery) l’uscita USB-C, potendo così ricaricare a piena potenza iPhone e iPad, nonché i Mac, come MacBook Air per cui tale potenza è sufficiente per la ricarica.
Ma i punti di forza di questo caricatore non finiscono qui, perché è tra i più compatti del settore. Si tratta di una eccellente soluzione per chi non ha neppure una porta USB incassata nell’abitacolo, perché si infila in una qualsiasi presa accendisigari sporgendo soltanto pochi millimetri, quelli necessari per sganciare la maniglia che ne permette l’estrazione in caso di necessità.
E’ inoltre interamente costruito in lega di zinco, un materiale particolarmente resistente al calore, ed incorpora un indicatore LED all’interno della presa USB-A in modo da facilitare il rintracciamento del caricatore anche quando si viaggia in galleria o di notte.
Se non cercate un caricabatterie per auto con prestazioni “normali” ma ne volete uno per ricaricare al massimo delle prestazioni anche un MacBook Pro allora vi serve il LinkOn. Si tratta di un accessorio capace di fornire ben 112W e in quanto tale si configura addirittura come il più potente dei caricabatterie elencati in questa pagina. Una delle due porte è una USB-C da 90W.
Zendure Passport III
Se il fine è quello di avere un caricabatterie e un adattatore per il viaggio, tutto in uno, dovreste dare un’occhiata al Zendure Passport III. Offre una serie di spine internazionali e la possibilità di collegare dispositivi con le spine più diverse ma nel contempo presenta anche 5 porte USB: 4 USB-C e 1 USB-A. Delle porte USB-C una è PowerDelivery 3 capace di fornire fino a 65W. Infine c’è anche una presa internazionale alla quale si possono collegare accessori fino a 1000 W (a 100 V CA) o 2500 W (a 250 V CA). Integra a protezione dei dispositivi e della stessa spina anche un fusibile che si autoresetta in caso di corto circuito. In pratica questa presa funziona come una soluzione unica per tutto quello che di elettrico avete con voi: dagli iPhone ad un Mac (ricarica anche i PowerBook 16″ M1 che se non alla velocità massima) per finire con un phone o un caricabatterie per la fotocamera.