FileMaker Inc., azienda proprietaria del database multipiattaforma FileMaker Pro, ha annunciato l’inizio di un nuovo capitolo nella storia della società come Claris International. Si tratta di fatto di un vero e proprio ritorno alle origini, visto che Claris a metà degli anni ’80 era una consociata Apple dedicata proprio allo sviluppo di FileMaker.
Claris: ampliamento della piattaforma per ottimizzare processi aziendali
Clarus, la radice latina del nome Claris, esprime al meglio la missione della società: fornire ai risolutori di problemi soluzioni intelligenti adatte alla loro attività. L’ampliamento della piattaforma consente ai clienti di ottimizzare i processi aziendali grazie ai servizi cloud che utilizzano ogni giorno: ora le app personalizzate in locale e i servizi di terze parti possono collaborare.
Anna Antonioli, docente certificata FileMaker, ci spiega cosa ne pensa di questa acquisizione: << Questa novità non rappresenta un semplice cambio di nome, ma implica una visione a lungo termine sul futuro di Filemaker: una piattaforma di sviluppo, o meglio una workplace innovation platform in grado non solo di supportare gli utenti nella soluzione dei loro problemi di business, ma anche di offrire un ambiente di integrazione con altre app presenti sul mercato e servizi cloud di terze parti>>.
Il database multipiattaforma FileMaker Pro: potente e facile da usare
Di fatto FileMaker Pro consente di creare con facilità app, archivi personali e soluzioni db aziendali, ad esempio per gestire i contatti (clienti, fornitori, partner, collaboratori), tenere traccia dell’inventario, organizzare eventi e molto altro ancora. Le App sviluppate con FileMaker sono subito accessibili da computer, mobile devices, cloud o via web.
Acquisire una buona esperienza di sviluppo con FileMaker permette di realizzare anche potenti e complessi database relazionali e sviluppare soluzioni personalizzate per i clienti grazie al linguaggio di scripting, dove i normali strumenti dell’interfaccia non sono totalmente personalizzabili.
L’acquisizione di Stamplay: integrazione semplificata e user friendly
Filemaker Inc. ha inoltre annunciato l’acquisizione di Stamplay, un servizio che aiuta le aziende di ogni dimensione a integrare all’interno delle proprie app i dati da servizi cloud di terze parti. Stamplay è una società con radici italiane: fondata a Roma è stata incubata nell’Università di Roma 3.
L’idea principale era di offrire una piattaforma che permettesse di integrare nelle proprie App servizi di terze parti e di costruire applicazioni in cloud utilizzando moduli predefiniti, come fossero dei mattoncini Lego, con un back-end semplificato e user friendly.
Claris ha acquisito e integrato questa piattaforma rinominandola Claris Connect. Il team Claris Connect continuerà a essere guidato dall’ex AD di Stamplay, Giuliano Iacobelli
L’idea base di Claris Connect è fornire uno strumento semplice per integrare facilmente le app presenti sul mercato nelle nostre applicazioni, rimanendo concentrati sui problemi legati al nostro business e ai nostri processi aziendali. Non ci dobbiamo preoccupare di creare dei connettori ad hoc per queste App ma ci penserà Claris Connect.
Automatizzare i flussi di lavoro con Claris Connect: interfaccia intuitiva
I connettori disponibili in Claris Connect ad oggi sono già un centinaio, ma potranno diventare molti di più. L’idea base è quella di definire un workflow, un flusso a cui potranno essere associati trigger e action.
Nella presentazione di Claris Connect, quest’estate a Orlando, è stato fatto un esempio molto semplice: tramite un’interfaccia grafica intuitiva sono state integrate due app, FormStack e Mailchimp. Claris Connect ha un editor di workflow in cui si possono definire i flow. Ad ogni flow può essere associato un trigger e delle azioni.
Nell’esempio è stato definito questo flusso: ogni volta che viene compilato un modulo in FormStack (trigger) inserisci (azione) un nuovo iscritto ad una specifica lista di Mailchimp.
Tutto questo senza dover scrivere codice, studiare API, preoccuparsi di sicurezza, versioning, gestione degli errori. Una bella semplificazione per gli sviluppatori! Inoltre il tutto è estendibile con codice personalizzato JavaScript.
Ci sarà chiaramente anche il connettore per FileMaker che potrà essere installato sia un server in house che in cloud (a breve tra l’altro Claris lancerà un nuovo servizio di Cloud per FileMaker server).
Un gestionale FileMaker è integrabile con web app già esistenti
Sempre Anna Antonioli ci spiega chi può beneficiare maggiormente di queste novità: <<Credo che il modo in cui si svilupperà il software nei prossimi anni cambierà radicalmente. Tutto evolve velocemente e il mercato impone soluzioni molto sofisticate ma semplici e intuitive. Esistono tantissime webApp sul mercato che già rispondono alle esigenza degli utenti con costi più o meno contenuti. Pensiamo ad esempio a GMail, Zendesk, Mailchimp, …
Di recente un cliente ci ha chiesto un’offerta per un sistema di ticketing da integrare in una soluzione FileMaker già esistente. La sua idea era quella di sviluppare una nuova app con Filemaker. Analizzando il problema siamo arrivati a questa conclusione: integriamo un servizio web di ticketing già presente sul mercato tipo Zendesk con Filemaker. Non sviluppiamo qualcosa che c’è già e che funziona bene, ma integriamolo con la nostra applicazione concentrando i nostri sforzi sulla gestione backoffice del dato. Su queste tematiche credo che Claris porterà sicuramente un valore aggiunto alla piattaforma Filemaker>>.
È certamente un cambio di prospettiva che obbligherà i programmatori FileMaker all’acquisizione di nuove competenze.
Non ci si potrà più limitare a conoscere un solo ambiente, ma avremo a che fare anche con altre tecnologie: API, javascript, protocolli di rete come OAuth e molto altro.