Nelle ultime settimane abbiamo provato l’aspirapolvere automatico Ecovacs Deebot Ozmo 920. C’è tanto da dire, quindi cercheremo di essere brevi e concisi fin da subito: c’è da migliorare ancora qualcosina, ma tra tutti quelli che abbiamo provato fino ad oggi, è il migliore. Ecco perché.
In confezione
Trattandosi di un robot che aspira e lava è chiaramente dotato di un maggior numero di accessori rispetto agli aspirapolvere tradizionali che spazzano solamente, ma al pari di altri che offrono le medesime funzioni è il più fornito che abbiamo avuto modo di provare fino ad oggi.
Nello specifico nella confezione trovate il robot, la stazione di ricarica e il relativo cavo di alimentazione, due spazzole laterali e un panno in microfibra per la pulizia umida.
Insieme a questi c’è una seconda scatola al cui interno sono contenuti il manuale delle istruzioni d’uso, due ulteriori spazzole laterali di ricambio, un filtro sostitutivo e un secondo coperchio di protezione della spazzola centrale da sostituire quando quello già installato nel robot sarà completamente usurato.
Per finire, una terza scatola ancora più piccola contiene cinque panni monouso per la pulizia a secco.
Com’è fatto
Il robot è un po’ più grande e pesante rispetto alla maggior parte degli aspirapolvere automatici tradizionali ma è leggermente più sottile di diversi robot automatici dotati di sistema di mappatura che abbiamo provato in passato. C’è quel mezzo centimetro in meno che, nel nostro caso, è risultato essere fondamentale per la pulizia del nostro appartamento in quanto Ecovacs Deebot Ozmo 920 è riuscito a passare senza problemi al di sotto di un mobile e del divano del salotto dove invece altri finivano irrimediabilmente per incastrarsi. Per il resto è costruttivamente solido come molti altri che si posizionano nella stessa fascia di prezzo.
Tra le peculiarità di questo modello ci sono il sistema di aggancio-sgancio rapido del coperchio protettivo della spazzola rotante centrale, l’accesso superiore al serbatoio di raccolta della polvere e il posizionamento agevole dell’interruttore On-Off, che si trova al di sotto del coperchio superiore al fianco del tasto di reset.
Lo spazzolino per la pulizia e la manutenzione del robot si trova al di sotto del coperchio principale in un suo apposito alloggiamento, per averlo così sempre a portata di mano e ridurre sensibilmente il rischio di dimenticarlo da qualche parte.
Inoltre rispetto ad altri robot che lavano e aspirano, ad accompagnare queste due funzioni ci sono due serbatoi separati anziché uno solo per entrambe: oltre a quello di raccolta dello sporco poc’anzi descritto cen’è infatti un secondo che si trova sul retro. Si aggancia e si sgancia tirando una piccola leva ed ha una capienza sufficiente per poter lavare interamente una pavimentazione di oltre 70 mq a getto medio (ma di questo parleremo più avanti).
In base alle nostre prove questa soluzione risulta molto più comoda e pratica soprattutto dal punto di vista della manutenzione, perché consente di lasciare ad asciugare all’aperto il serbatoio dell’acqua anche per più giorni senza dover rinunciare alla pulizia a secco quotidiana.
Altro punto a favore riguarda l’integrazione dell’alimentatore all’interno della stazione di ricarica senza peraltro influire sulle dimensioni. Quasi tutti gli altri normalmente utilizzano un alimentatore esterno che necessita di maggiore spazio nella presa e talvolta rende impossibile il normale utilizzo di quelle adiacenti. In questo caso invece dalla stazione di ricarica parte un solo cavo che termina con la classica spina italiana, cavo che tra l’altro può essere intelligentemente arrotolato e raccolto sul fondo della base.
Ci è piaciuta meno invece la scelta di installare un solo pulsante per gestire manualmente l’accensione e il ritorno a casa del robot: altri solitamente utilizzano due tasti separati che, rispetto alla diversa pressione che è necessario esercitare su quello di Ecovacs Deebot Ozmo 920 per controllare queste due funzioni (un click per avviare e mettere in pausa l’aspirazione, un click prolungato di tre secondi per rimandarlo alla stazione di ricarica), risultano più pratici ed intuitivi.
Pulizia umida
Ecovacs Deebot Ozmo 920 è un robot che può tranquillamente sostituire l’uso quotidiano dell’aspirapolvere tradizionale ma, come altri della sua specie, non vi farà appendere scopettone e straccio al chiodo. La sua funzione di lavaggio non è infatti quella che offrono i lavapavimenti automatici dedicati ma è più una rifinitura da accompagnare saltuariamente alla pulizia a secco.
Non c’è un tasto per dire al robot di lavare o aspirare perché il tutto è gestito con intelligenza da alcuni sensori che rilevano la presenza dell’acqua nel serbatoio e del relativo panno sul fondo. Nel senso che se non installiamo lo straccio e se non inseriamo dell’acqua nell’apposito serbatoio, allora avviando il robot si beneficerà soltanto della sua funzione di aspirapolvere. Viceversa, parallelamente a quest’ultima il dispositivo erogherà un quantitativo d’acqua definito in precedenza per andare a raccogliere la polvere più sottile che il robot non è riuscito ad aspirare.
Il principale vantaggio di questa soluzione gestita da Ecovacs Deebot Ozmo 920 rispetto ad altri robot più economici che non utilizzano un sistema di mappatura riguarda proprio quest’ultima tecnologia. Qui infatti il dispositivo non passerà mai due volte sullo stesso punto, perciò le ruote resteranno sempre asciutte evitando così di sporcare il pavimento appena bagnato.
Per un efficace utilizzo di questa funzione fin dai primi passi del robot è necessario inumidire il panno sotto il rubinetto strizzandolo per bene prima di installarlo nel suo alloggiamento. Come accennavamo in apertura, dall’applicazione abbinata è possibile selezionare la quantità di acqua erogata durante il funzionamento del robot su quattro diversi livelli (flusso basso, medio, alto oppure molto alto).
Chi ha un animale domestico in casa dovrebbe scegliere il flusso basso per ridurre al minimo il rischio che una zampettata sul bagnato possa influire negativamente sulla pulizia del pavimento. Tenete però presente che un più alto livello del flusso d’acqua corrisponde anche ad una maggiore pulizia della superficie.
Chi scrive, con un cane in casa (che, con questi robot attivi, diventa piuttosto irrequieto), ha utilizzato la funzione di lavaggio umido un paio di volte con flusso medio, gestendo manualmente la pulizia su due diversi momenti della giornata. In un primo momento abbiamo lavato la zona giorno della casa, segregando il cane nella zona notte. Successivamente, con il pavimento completamente asciutto, abbiamo completato la pulizia della zona notte spostando tutta la famiglia nella zona giorno. In questo modo abbiamo potuto beneficiare di tutti i vantaggi della pulizia combinata secca e umida con il minimo sforzo.
L’erogazione dell’acqua con flusso medio, secondo il nostro punto di vista, rappresenta il giusto compromesso tra una buona riuscita della pulizia in tempi sufficientemente rapidi. La passata di straccio è completa, anche se chiaramente non vengono rimosse le macchie più ostinate (anche perché non è possibile utilizzare alcun detergente).
Con il flusso medio e il serbatoio d’acqua pieno fino all’orlo consente di sfruttare a pieno la funzione per una superficie di circa 75 mq. La nostra abitazione, che ha una pavimentazione di circa queste dimensioni, è stata infatti pulita totalmente con il panno umido. Al termine, nel serbatoio d’acqua restavano davvero poche gocce ancora.
Per i sopracitati limiti, la pulizia umida è perciò da evitare se si possiede un animale domestico che gironzola per casa e non si ha la possibilità di gestire manualmente la pulizia della pavimentazione in più fasi.
Pulizia a secco
Per quanto riguarda la pulizia a secco c’è invece davvero poco da aggiungere al fatto che questo robot ha energia a sufficienza per poter spazzare completamente ed efficacemente una superficie di 75 mq senza mai fermarsi.
Per pavimentazioni di dimensioni maggiori entra in gioco l’intelligenza artificiale. Ecovacs Deebot Ozmo 920 è cioè capace di tornare autonomamente alla base per ricaricare la batteria e riprendere da dove aveva lasciato quando ha energia sufficiente per poter ripartire.
Che abbiate perciò cani o gatti poco importa: se lasciate aperte tutte le porte e programmate l’avvio automatico ad una determinata ora del giorno, questo robot vi assicurerà una precisa pulizia del pavimento senza dover alzare un dito, anche se in casa non è presente neanche un membro della famiglia. Ricordatevi solo di svuotare periodicamente il serbatoio di raccolta dello sporco, pressappoco ogni 1-2 giorni se avete animali in casa ed avete programmato l’avvio automatico per ogni giorno della settimana.
Configurazione
Per utilizzare Ecovacs Deebot Ozmo 920 è necessario installare l’app ECOVACS HOME sul proprio smartphone. Per gli iPhone il link per scaricarla è questo, la versione compatibile con i telefoni Android invece si trova qui.
La configurazione è a prova di bambino: ricordatevi soltanto che è necessario avere a disposizione una rete WiFi. Per il resto basta seguire le istruzioni riportate sullo schermo, che ad un certo punto richiederanno la scansione del codice QR attaccato con un adesivo sulla scocca superiore per il corretto riconoscimento del modello in fase di installazione. Avanti-avanti-avanti, e in pochi minuti il robot sarà pronto per partire.
Il software
Quella che accompagna Ecovacs Deebot Ozmo 920 è al momento la migliore applicazione per smartphone che abbiamo avuto modo di sottoporre alle nostre prove fino ad oggi.
Innanzitutto è altamente personalizzabile: si può perfino assegnare un nome di propria invenzione a ciascun robot nel caso se ne acquistassero più di uno per riconoscerli a colpo d’occhio.
Inoltre offre un più facile controllo della pulizia selettiva delle singole stanze. Dopo aver mappato casa durante la primissima pulizia, il sistema analizza la planimetria, riconosce le varie aree della casa ed assegna a ciascuna di esse una lettera.
Nel caso si volesse pulire una sola stanza, basterà accedere alla sezione dell’app denominata Area e cliccare sulla relativa lettera, quindi schiacciare il pulsante di avvio della pulizia: il robot si sgancia autonomamente dalla base di ricarica e si sposta verso la stanza desiderata, quindi ne spazza l’intera superficie calpestabile. Al termine, torna da solo alla stazione di ricarica per ripristinare l’energia consumata.
E’ anche possibile pulire più stanze con un ordine ben preciso. E’ sufficiente seguire la medesima procedura selezionando, nell’ordine desiderato, le lettere delle stanze che si intendono pulire. Il robot farà poi il resto.
Tra le altre funzioni è presente la mappatura multi-pavimento, che però non abbiamo avuto modo di provare perché non siamo in possesso di un’abitazione con più piani. In sostanza consente di creare più di una mappa per poter utilizzare il robot spostandolo manualmente sui singoli piani di casa.
Come per altri è inoltre possibile impostare delle barriere virtuali per far sì che il robot non spazzi e non lavi dei punti specifici della casa. Questa funzione, come già spiegato anche nelle recensioni di altri robot dotati di sistema di mappatura, è molto utile perché assicura la pulizia completa del pavimento senza intoppi.
Al primo utilizzo basterà infatti seguire il robot nella mappatura della casa per scoprire tutti i punti della casa dove il dispositivo si incastra (alcune sedie a dondolo e tappeti, ma anche divani e mobili particolarmente bassi sono la norma). A quel punto nell’app non dovrete far altro che evidenziare queste aree in modo tale che il dispositivo non ci si avvicini neppure.
Se ignorate questo passaggio, allora mentre fate la spesa o siete in ufficio molto probabilmente riceverete la notifica sullo smartphone con la quale il sistema vi informa del fatto che il robot si è incastrato da qualche parte. Perciò quando tornate a casa dovrete tirarlo fuori e riavviare la pulizia.
Per poter essere utilizzate, queste tre funzioni (barriere virtuali, mappa multi-pavimento e pulizia selettiva) devono essere abilitate nelle impostazioni dell’app all’interno della voce Modalità avanzata. Se non la si attiva, semplicemente non saranno mostrate nell’app e sarà possibile usare il robot soltanto in modalità automatica (ma a quel punto fareste bene a risparmiare i soldi comprando un modello meno intelligente).
Tra le altre personalizzazioni è possibile selezionare la potenza di aspirazione tra standard e massima, quest’ultima più esosa in termini di energia. Noi abbiamo usato sempre e solo la standard e ci siamo trovati benissimo: il robot aspira anche i peli e lo sporco più ostinato senza problemi ed entra autonomamente in modalità massima (dovete però attivare l’interruttore alla voce Aspirazione con incremento automatico nelle impostazioni) in tutte quelle aree dove i sensori rilevano tappeti o una maggiore presenza di sporcizia.
C’è anche la modalità Non disturbare che riduce sensibilmente il rumore ma anche le capacità di aspirazione: è comoda se ci si scorda di accendere il robot e si vuole spazzare il pavimento di notte. Non l’abbiamo provata perché abbiamo preferito farlo partire tutte le mattine alle 9:00, ma sapere che c’è può far sempre comodo.
Si può poi attivare un promemoria che ci ricorda di installare il panno di pulizia monouso. Vi diciamo la verità: non li abbiamo provati perché non ne abbiamo riscontrato la necessità, ma anche questa è una di quelle opzioni che rendono speciale Ecovacs Deebot Ozmo 920 perché all’aspirazione tradizionale può affiancare il passaggio di un panno per la raccolta elettrostatica della polvere. Se vi accorgete che dopo la passata quotidiana resta ancora del pulviscolo, allora valutate l’accensione di questo promemoria per ricordarvi di usare il panno in dotazione.
C’è poi l’opzione Pulizia continua che, come già accennato, fa sì che il robot torni autonomamente alla base per ricaricare la batteria qualora non avesse spazzato tutta la superficie mappata.
La sezione dell’app che più ci è piaciuta è quella denominata Programma di pulizia. Da qui si possono configurare uno o più programmi per avviare automaticamente il robot. Noi ne abbiamo creato uno solo, con avvio alle 9:00 del mattino, per tutti i giorni della settimana. Ma se ne possono creare anche diversi per giorni singoli del mese magari assegnando stanze diverse ai giorni diversi della settimana. Oppure si può avviare la pulizia quotidiana di tutta la casa e poi ripetere una seconda passata di una o più stanze in un secondo momento.
Una menzione a parte va fatta per la sezione dell’app Utilizzo accessori. Qui il sistema tiene traccia del consumo delle varie parti, segnando nello specifico quante ore restano per l’uso di spazzole laterali (150 ore), spazzola centrale (300 ore) e filtro (120 ore) prima di una loro eventuale sostituzione. Abbiamo provato Ecovacs Deebot Ozmo 920 per poco più di due settimane per un totale di circa 20 ore di utilizzo quindi non sappiamo dirvi con certezza se le tempistiche ipotizzate dal software corrispondono con l’effettiva usura delle varie parti. In caso contrario non ci sono comunque limiti nel caso in cui vogliate continuare ad usare il robot con le medesime componenti al termine delle ore consigliate: basta pigiare il pulsante di reset al di sotto di ciascun componente e il conteggio ricomincia da capo.
Dall’app è possibile inoltre seguire i movimenti del robot in tempo reale. Rispetto ad altre soluzioni concorrenti qui il movimento risulta fluido e corrisponde con precisione al punto in cui si trova realmente l’aspirapolvere, senza alcuna latenza tra lo spostamento e la mappatura.
A proposito: il ritorno alla stazione di ricarica è completamente silenzioso. Altri robot continuano ad aspirare anche al termine della pulizia mentre questo spegne l’aspiratore e poi torna alla base.
Per finire Ecovacs Deebot Ozmo 920 parla italiano. Non solo l’app è localizzata nella nostra lingua ma anche gli annunci vocali (che si possono eventualmente disabilitare nella sezione Report verbale dalle impostazioni dell’applicazione) possono essere regolati sulla lingua italiana, da scaricare gratuitamente con un pacchetto a parte.
Anche questo è un enorme vantaggio, soprattutto per chi non mastica bene l’inglese. Altri robot automatici con medesima funzione che abbiamo provato in passato non solo avevano a disposizione la sola lingua inglese, ma non era neppure possibile disattivare questa opzione.
Il report verbale a nostro avviso è molto utile per disintossicarsi dallo smartphone. Se infatti avete programmato l’avvio giornaliero automatico dell’aspirapolvere allora, anche con il telefono spento, potrete seguire acusticamente le varie fasi. Lasciando questa opzione attiva infatti il robot annuncerà con una frase l’avvio e la fine della pulizia nonché il conseguente ritorno alla base di ricarica. Non solo: se si incastra, ve lo farà sapere sempre attraverso il suo altoparlante incorporato così come vi ricorderà che è attiva la modalità di lavaggio umido se avete appena inserito il serbatoio carico d’acqua con panno al seguito.
Si può ancora migliorare
Difficile trovare difetti ad Ecovacs Deebot Ozmo 920, ma ci proviamo lo stesso dicendovi come si potrebbe migliorare (chissà, magari ci sta leggendo l’azienda produttrice e potrebbe valutare i nostri suggerimenti per sviluppi futuri). Se è vero che per funzionare serve necessariamente il WiFi (chi non cel’ha può sempre optare per modelli meno performanti), non è attualmente esistente una modalità manuale. O se c’è, noi non l’abbiamo trovata.
Manca cioè di un telecomando, se non fisico quantomeno virtuale, per decidere di pulire una determinata area della stanza senza dover tirare fuori l’aspirapolvere manuale. Non tutti cel’hanno o non tutti vogliono comprarne uno per poter raccogliere in pochi secondi le briciole dalla tovaglia appena scrollata. Con un telecomando con le classiche freccette direzionali sarebbe possibile spostarlo qui e là a proprio piacimento ed assolvere a questi piccoli compiti senza sforzo. Vero che c’è la pulizia selettiva della stanza che forse è anche più intuitiva, ma gli amanti del fai-da-te potrebbero sentirne la mancanza.
Guardiamo oltre e pensiamo ad una versione Pro. Cosa potrebbe avere di più? Beh, c’è almeno un’azienda che opera in questo settore e che ha dimostrato come, con un prezzo chiaramente superiore, ci siano le tecnologie per poter dotare questi dispositivi di un sistema di svuotamento automatico del serbatoio di raccolta dello sporco. Alla fine con Ecovacs Deebot Ozmo 920 è solo questo che bisogna ricordarsi di fare, pena un pavimento che risulterà gradualmente sempre meno pulito: perché allora non automatizzare completamente anche questa fase?
Conclusioni
Sogni e desideri a parte, se ci si vuole dimenticare della pulizia dei pavimenti non c’è un solo motivo per non comprare Ecovacs Deebot Ozmo 920. Qualche “contro” proveremo comunque a scriverlo in fondo alla recensione, ma a conti fatti è il miglior aspirapolvere automatico attualmente provato dalla nostra redazione, soprattutto per il prezzo per cui è proposto. Punto.
Prezzo al pubblico
Ecovacs Deebot Ozmo 920 si compra su Amazon per 499,99 euro spedizione inclusa. Soldi davvero ben spesi: fateci un pensierino per Natale, magari va in sconto con il Black Friday (nel caso, vi consigliamo di seguirci nelle prossime settimane).
Pro
- parco accessori in dotazione
- altezza ridotta del robot
- serbatoi separati per pulizia secca e umida
- alimentatore incorporato nella base di ricarica
- intelligenza artificiale
- software in dotazione
- ritorno a casa silenzioso
- mappa multi-pavimento
- parla italiano
- si può seguire in tempo reale tramite l’app
Contro
- un solo pulsante fisico
- niente controllo manuale