In occasione della presentazione dei dati relativi all’ultimo trimestre fiscale, Seagate ha indicato qualche dettaglio sulla tabella di marcia prevista per i suoi dischi rigidi. L’azienda ha fatto sapere che i dischi con tecnologia HAMR (heat-assisted magnetic recording) arriveranno entro la fine del prossimo anno; prima di allora vedremo a ogni modo HDD da 18TB con 9 piatti, un meccanismo che ha richiesto la riprogettazione del drive.
Questi ultimi dovrebbero sfrutta tecnologie già viste sulle unità Exos da 16TB per il quale sono state sfruttate modifiche come supporti magnetici e meccanica di supporto più sottile.
Con l’attuale standard tecnologico, ossia la registrazione magnetica perpendicolare (PMR, Perpendicular Magnetic Recording), i dati digitalizzati (da musica, foto e video sui PC portatili e i desktop alle informazioni commerciali nei data center) sono registrati sui piatti che ruotano nelle unità disco. La tecnologia PMR è stata introdotta nel 2006 a sostituzione della registrazione longitudinale, metodo utilizzato sin dall’avvento delle prime unità disco nel 1956, e si prevede che raggiungerà il suo limite di capacità intorno a 1 terabit per pollice quadrato nei prossimi anni.
Con la tecnologia HAMR Seagate ha raggiunto una densità d’area lineare di circa 2 milioni di bit per pollice, in passato ritenuta impossibile, ottenendo una densità dei dati di appena oltre 1 miliardo di bit (1 terabyte) per pollice quadrato, superiore del 55% rispetto all’attuale densità d’area di 620 gigabit per pollice quadrato.
Per il 2020, Seagate prevede l’arrivo di HDD da 20TB con tecnologia SMR (Shingled Magnetic Recording), piattaforma a 9 piatti anni, indirizzata a clienti che hanno la necessità di archiviare grandi quantità di dati.
Dave Mosley, CEO di Seagate, ha spiegato che la piattaforma in questione permette di arrivare a 16 e 18 TB con SMR e altre varianti. “Ci porterà in futuro anche oltre i 18 TB e probabilmente nella famiglia HAMR, che fondamentalmente adotteremo non appena saremo pronti”. Mosley dunque ha detto tra le righe che la tecnologia HAMR non è ancora pronta per essere adottata.
Seagate afferma che le unità Exos da 16TB sono molto apprezzate dai suoi clienti e prevede di spedire oltre un milione di unità nel trimestre che finisce a dicembre. Per il 2020 si prevede l’arrivo delle unità da 20TB, e in una slide dell’azienda si fa riferimento a unità da 50TB per il 2026.