I montanti dell’auto (gli elementi verticali che reggono il tetto dell’auto almeno in quattro punti) possono essere pericolosi (ne sanno qualcosa i ciclisti) per la visibilità di quanto sta intorno al posto di guida.
Varie aziende lavorano su sistemi per renderli più sicuri, in modo da offrire a chi guida una visuale a 360 gradi dell’area circostante, eliminando virtualmente quelli che in gergo si chiamano montanti A, B e C (rispettivamente: anteriore, centrale e posteriore).
Una soluzione economica e ingegnosa arriva intanto da una studentessa 14enne della Pennsylvania; usando una webcam ha trovato il modo di proiettare sui montanti ciò che normalmente è nascosto alla vista mostrando le immagini esterne di quel determinato angolo.
Il risultato è la visuale ininterrotta, un’innovazione che consente di innalzare la sicurezza, con ovvi vantaggi peri pedoni, ciclisti, motociclisti ma anche altri veicoli non sempre presenti nel campo visivo del guidatore. Il sistema rende in pratica “trasparenti” i montanti, permettendo al guidatore di ottenere indicazioni visive durante una svolta, quando guarda alle spalle in manovra o si avvicina a un incrocio.
Alaina Gassler ha risolto il problema brillantemente dopo avere notato sua madre in difficoltà con i cosiddetti “blind spot”, i punti ciechi che impediscono di vedere i veicoli che sopraggiungono nelle zone laterali e posteriori rispetto alla vettura. Gassler ha inserito una webcam sul tettuccio esterno, permettendo di monitorare in tempo reale ciò che avviene all’esterno della vettura; un videoproiettore proietta all’interno le immagini esterne ottenute in tempo reale dalla webcam.
Sono state sfruttate anche delle parti stampate in 3D per avere una visualizzazione realistica ed elementi perfettamente allineati ai montanti, ottenendo immagini senza soluzioni di continuità tra finestrino e parabrezza.
L’approccio è di una semplicità sconcertante e stupisce che nessun’azienda abbia pensato prima a una soluzione del genere. La ragazza spiega di avere usato del materiale riflettente per rendere le immagini più chiare e luminosa. Una soluzione brillante a un problema non di poco conto che permette di ridurre gli incidenti e migliorare l’esperienza della guida in città, offrendo al guidatore le informazioni giuste al momento giusto.
Per quanto è riuscita a fare, la ragazza ha vinto il primo premio alla Broadcom Masters science and engineering competition riservata agli studenti delle medie, portando a casa un bell’assegno di 25.000$.
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