Gli aspirapolvere Roomba ora sono più intelligenti e possono individuare le aree della casa su cui non intervenire
Grazie ad un aggiornamento gli utenti potranno infatti evidenziare sulla planimetria dei robot – dall’applicazione iRobot Home – le zone dalle quali dovranno tenersi alla larga, evitando così che possano incepparsi su tappeti particolari o sotto mobili un filino troppo bassi, ma anche far sì che non inciampino sulle ciotole degli animali domestici ribaltandole e in tutte quelle aree che sarebbe meglio spazzare sotto la propria supervisione.
Con questo aggiornamento l’azienda ha anche potenziato la ricarica dei robot rendendola ancora più “intelligente”. Fino a questo momento i dispositivi erano infatti in grado di tornare alla base di ricarica per ripristinare l’energia della batteria e riprendere la pulizia da dove l’avevano lasciata, in modo tale che con un solo avvio anche le case più grandi possano essere pulite da cima a fondo.
Ora il sistema è invece in grado di capire quanta energia occorre per terminare la pulizia, riducendo così i tempi di ricarica della batteria e conseguentemente anche quelli necessari per avere tutto il pavimento pulito. Al termine poi tornerà comunque alla base e si ricaricherà al 100% per essere pronto al prossimo ordine.
L’ultima versione del firmware, già disponibile per tutti i dispositivi dell’azienda, introduce anche la funzione Imprint Link per i robot Roomba serie 900, che consente loro di cooperare con il lavapavimenti Braava Jet M6 per far sì che possa lavorare efficacemente al termine della pulizia a secco eseguita dagli aspirapolvere.
Se volete saperne di più su iRobot potete dare uno sguardo a questa sezione del nostro sito. Vi ricordiamo inoltre che dell’azienda abbiamo provato Roomba i7+, il primo aspirapolvere automatico di iRobot capace di svuotare automaticamente il serbatoio di raccolta dello sporco al termine della pulizia. Per vedere come va potete leggere la nostra recensione.