È un programma di culto per scrivere codice e non solo. BBEdit, nato il 12 aprile del 1992, non ha perso un colpo e, dopo la versione 12 che abbiamo provato qui (e che è tornata sul Mac App Store dopo alcuni anni di assenza), presenta la BBEdit 13, nuova versione appena uscita e già pronta per macOS Catalina (che invece arriverà tra pochi giorni).
BBEdit 13 porta più di cento nuove tra funzionalità, cambiamenti e miglioramenti, molti dei quali sono stati pensati sia per aiutare i nuovi utenti a scoprire e utilizzare i potenti tool di editing e trasformazione del testo di BBEdit, sia per rendere più efficiente il lavoro degli utenti di maggiore esperienza che magari utilizzano da anni il software.
Un nuovo “Grep Cheat Sheet” fornisce un riferimento immediato ai comandi e pattern comunemente più usati. Inoltre, il nuovo Pattern Playground presenta una interfaccia accessibile per apprendere, sviluppare e testare modelli di ricerca di espressioni regolari (“grep pattern”) in un ambiente protetto. Questi strumenti aiutano il processo di apprendimento per chi è nuovo all’uso delle espressioni regolari e forniscono maggiore efficienza per gli utenti esperti.
Utilizzando la tecnologia introdotta nel comando “Live Search”, BBEdit 13 ora porta la visualizzazione “live” degli effetti causati dalle espressioni regolari sul testo durante l’immissione di una stringa di ricerca nella finestra Trova. Questa nuova funzione consente una rapida anteprima visiva dei potenziali effetti di un’operazione di ricerca o sostituzione.
Inoltre, BBEdit 13 aggiunge il supporto per la selezione multipla e la modifica tramite tre nuovi comandi per selezionare i risultati della ricerca live, le corrispondenze per il testo attualmente selezionato o la stringa di ricerca corrente nella finestra Trova. Una volta selezionata, la modifica di un’istanza le modifica tutte. BBEdit 13 introduce un nuovo comando “Applica trasformazione” (Apply Transform), che fornisce un mezzo potente e immediato per applicare qualsiasi singola trasformazione del testo a più file e cartelle.
Basandosi sul supporto del dark mode per macOS Mojave, BBEdit 13 presenta un’opzione per cambiare automaticamente l’aspetto e il testo dell’applicazione con combinazioni di colori pensate per combinarsi con l’aspetto del sistema, oltre a un modello semplificato per lavorare in modo personalizzato con delle combinazioni di colori del testo a seconda del linguaggio di programmazione utilizzato, sia in modalità chiara che scura. Oltre a migliorare flessibilità e aspetto, la commutazione automatica dell’aspetto di BBEdit 13 è una scelta che si accompagna in modo naturale con la commutazione automatica in modalità oscura introdotta in macOS Catalina.
Il nuovo BBEdit 13.0 fornisce anche una base su cui costruire in futuro gli aggiornamenti delle funzionalità. Questo continua un modo di sviluppo dell’applicazione introdotto con BBEdit 12, che ha aggiunto miglioramenti di funzionalità e architetturali durante il suo ciclo di vita, tra cui: il supporto a 64 bit, il comando “Comandi …”, gli strumenti di elaborazione del testo intelligenti, un generatore di “lorem ipsum”, il sandboxing della app e molto altro. Per riuscire a restare aggiornati su tutti i miglioramenti in corso sul programma, adesso ci sono le note di modifica di BBEdit, ora accessibili direttamente dal menu Aiuto dell’applicazione.
«BBEdit 13 – ha detto il Ceo e fondatore di Bare Bones Software, Rich Siegel – porta oltre un centinaio di aggiunte, modifiche e miglioramenti al software. Ogni modifica ha lo scopo di rendere le funzionalità avanzate di BBEdit più facilmente disponibili per i nuovi utenti, e fornisce funzionalità che rendono più produttivi gli utenti esperti. I cambiamenti che abbiamo introdotto al supporto del dark mode permette di migliorare notevolmente l’usabilità di questa modalità per gli utenti che la utilizzano molto. Tutto il lavoro che abbiamo fatto è stato pensato per costruire su quello che è stato fatto prima, e questo produce un aggiornamento a nostro avviso molto convincente».
BBEdit offre un sistema di prova di trenta giorni dal primo utilizzo, al termine dei quali il software continuerà a funzionare con un set di funzionalità ridotte che però includono le sue potenti modalità di modifica, ma non gli strumenti di creazione di siti web o altre funzionalità esclusive. Le funzionalità di BBEdit possono essere riattivate in qualsiasi momento con l’acquisto di una licenza.
BBEdit 13.0 richiede macOS 10.14.2 o successivo (macOS 10.14.6 o successivo consigliato) ed è pronto per macOS Catalina. BBEdit è disponibile direttamente dal sito di Bare Bones o in abbonamento sul Mac App Store.
BBEdit 13 costa 49,99 dollari sul sito dello sviluppatore. I proprietari di BBEdit 12 possono effettuare l’aggiornamento a 29,99 dollari. I proprietari di BBEdit 11 o precedenti possono effettuare l’upgrade a 39,99 dollari. Nuove licenze e aggiornamenti sono disponibili direttamente dallo store online di Bare Bones Software. Chiunque abbia acquistato BBEdit a partire dal primo maggio 2019 ha diritto a ricevere un aggiornamento gratuito, mentre tutti i clienti idonei che hanno acquistato direttamente da Bare Bones Software verranno avvisati automaticamente tramite e-mail.