Non solo tecnolgia di rete 5G, un rivoluzionario modulo fotografico e un nuovo processore Apple A14: i prossimi iPhone 2020 avranno anche un’estetica completamente diversa dall’attuale generazione, che è sostanzialmente rimasta identica o molto simile a iPhone X del 2017. I terminali Apple del prossimo anno vanteranno una struttura in metallo simile, per certi aspetti al design di iPhone 4, uno dei modelli di Jony Ive più amati e preferiti dagli utenti ancora oggi, a ben 9 anni di distanza dal rilascio. A riferirlo è l’analista Ming Chi Kuo, che così li descrive.
Nella nota di TF International Securities, Kuo afferma che Apple cambierà il design dei suoi terminali punta con gli iPhone 2020, che sarà “significativamente” differente rispetto alla gamma attuale. In particolare, i nuovi dispositivi saranno caratterizzati da un nuovo telaio metallico con “design più complesso” e anche più difficile da costruire, con una rinnovata copertura in vetro o zaffiro per proteggere la struttura.
Nel 2020 iPhone potrebbe dunque godere di uno chassis in metallo, con vetro anteriore e posteriore 2 o 2.5D, e superficie del telaio in metallo ridisegnata, con design simile all’iPhone 4. Si tratterebbe di un ritorno alle origini, o almeno alle origini del concetto proposto da Jony Ive, che su iPhone 4 per la prima volta ha proposto il concetto di una cornice in alluminio con bordi squadrati a vista inserita tra due vetri rinforzati.
Da quello stile l’iPhone ha preso più volte le distanze, tanto che sull’ultimo iPhone 11 viene impiegata una cornice in alluminio che avvolge gli angoli arrotondati del display, mentre i dispositivi iPhone 11 Pro condividono un vetro opaco racchiuso in un telaio di acciaio inossidabile. Di contro Apple ha adottato un design diverso per iPad Pro, che presenta un design più squadrato sui lati, tanto da ricordare l’iPhone 4.
Non solo: l’analista ritiene che il nuovo design di iPhone 2020 ridurrà l’impatto negativo della schermatura del metallo sull’efficienza delle trasmissione ad alta frequenza dell’antenna interna, come riporta Macrumors. Le cattive notizie sono, però, dietro l’angolo: a seguito del cambiamento del design, in arrivo su iPhone 2020, Kuo indica fin da ora un sensibile incremento della complessitià e dei costi di produzione.
Si parla di un aumento massimo del 50-60 percento per il telaio, e del 40-50 percento per il vetro di copertura. Non è ancora dato sapere però se questo maggior costo per la produzione verrà assorbito da Cupertino o se invece dobbiamo prepararci per un incremento dei prezzi.
Il rapporto prevede che il nuovo design contribuirà positivamente alle vendite e, conseguentemente, alle entrate e alla redditività dei fornitori; questo, insieme ad altre novità, come il supporto 5G, aumenterà le spedizioni di smartphone di Apple a 85 milioni di unità nel 2020, rispetto ai 75 milioni di nuove spedizioni di iPhone nel 2019.
In una nota precedente, Kuo aveva affermato che gli iPhone 2020 saranno disponibili in nuove dimensioni. Nello specifico, l’analista ritiene che Apple rilascerà iPhone di fascia alta da 5,4 e 6,7 pollici con display OLED, insieme a un modello da 6,1 pollici sempre con display OLED. Due dei terminali saranno inoltre dotati di una fotocamera 3D time-of-flight con supporto alla realtà aumentata, in grado di migliorare l’esperienza della fotocamera. Kuo ha anche affermato che tutti e tre gli iPhone 2020 supporteranno le reti 5G, grazie all’impiego del modem 5G di Qualcomm.
Tutto quello che c’è da sapere su iPhone 11 e iPhone 11 Pro è riassunto in questo articolo.