Bill Gates primo, Steve Jobs secondo. Non stiamo parlando di una gara in qualche torneo di freccette di un circolo Vip della Silicon Valley o in una improbabile competizione sportiva con protagonisti i due nemici-amici più famosi nel mondo dell’IT, ma della classifica stilata dalla CompTIA (Computing Technology Industry Association) sugli uomini più influenti nel mondo dell’Information Technology dell’ultimo quarto di secolo.
I nomi di Gates e Jobs sono frutto di una indagine svolta intervistando 473 professionisti del settore. L’84% di essi ha messo al vertice della graduatoria il fondatore di Microsoft; il 73% quello del fondatore di Apple. Il primo posto di Gates è dovuto, sicuramente, all’impatto che Windows e la suite Office hanno avuto sull’universo informatico, il secondo posto di Jobs a prima vista stupisce per il fatto che l’azienda che ha contributo a far crescere ha una fetta molto più piccola di mercato. In realtà chi è addentro davvero agli eventi che hanno cambiato il mondo dell’IT degli ultimi 25 anni oppure ha gettato anche uno sguardo distratto a quel che è successo nel digitale negli ultimi tre o quattro anni, non può non concordare sul fatto che l’ombra di Jobs si staglia prepotente su molte delle svolge compiute.
Al terzo posto della classifica con il 47% dei voti, si trova Linus Torvalds, che ha scritto il codice originale di Linux, a pari merito con Torvalds, Brin e Page, fondatori di Google. John Chambers, presidente e Ceo di Cisco, ha raccolto il 44% delle preferenze. Seguono Ellison (fondatore e Ceo di Oracle, 36%) Vinton Cerf (tra i creatori del protocollo TCP/IP, 35%), Steve Ballmer (Ceo di Microsoft, 35%) e Meg Whitman (presidente e Ceo di eBay, 30%)