iPhone 11 Pro e i iPhone 11 Pro Max sono gli iPhone top del 2019. Si tratta di una evoluzione dei vecchi iPhone XS e XS Max da cui ereditano fattore di forma ed estetica, ma presentano diverse novità specialmente nel comparto fotografico. Le voci sui dispositivi di nuova generazione sono relativamente vecchie ma fin dall’inizio sono appare ben circostanziate tanto che quasi tutto quel che era previsto all’inizio andato via via delineandosi più recisamente, ma senza essere smentito. Solo il nome è stato incerto fino all’ultimo e si p precisato solo a distanza di poche ore dal loro lancio
- 1 Il nome: iPhone 11 Pro
- 2 Il design di iPhone 11 Pro
- 3 Novità tecniche di iPhone 11 Pro
Il nome: iPhone 11 Pro
Dei nuovi iPhone erano stati svelati in relativo anticipo i nomi in codice, registrati presso la Commissione economica euroasiatica sono: A2111, A2160, A2161, A2215, A2216, A2217, A2218, A2219, A2220, A2221 e A2223. Quel che è stato difficile delineare sono i loro nomi commerciali. Inizialmente si pensava ad iPhone XI, poi ad iPhone 11. Nel corso delle ore immediatamente precedenti il lancio ha preso quota il nome iPhone 11 Pro, almeno per i due modelli top di gamma, nome che poi è stato confermato
Con iPhone 11 Pro Apple segue più o meno lo schema di iPad. Nella gamma del tablet abbiamo un iPad mini, poi il modello semplicemente denominato “iPad”, poi un iPad Air (che potrei definire un “medio gamma”) e poi gli iPad Pro divisi in uno con display da 11 pollici e uno da 12,8 pollici. Apple avrebbe eliminato ogni problema presente e futuro introducendo un iPhone 11 (erede di iPhone XR) e poi due iPhone 11 Pro, versione da 5,8 e 6,5 pollici, senza dare ad essi una denominazione precisa come accade, appunto, per iPad Pro. Ma Apple forse per dissipare futuri problemi ed equivoci, ha preferito usare la denominazione iPhone 11 Pro
Il design di iPhone 11 Pro
Se sul nome ci sono dei dubbi, pochi ce n’erano sono sul design. Praticamente tutte le fonti pensavano che iPhone 11 Pro in tutte e due le sue versioni avrebbe avuto un profilo simile, se non identico, ad iPhone XS, XS Max e XR e così è stato. Abbiamo il classico “tutto schermo” con l’ormai altrettanto classico notch frontale per la camera e per Face ID. Non è stato modificato nulla nel frontale; neppure abbiamo, a quanto pare, un sistema di trattamento trattato incisi da rendere meno visibile le fotcamere usando l’ipotizzato rivestimento del vetro.
Molto più impattante sul retro sarebbero state le variazioni sul retro dalla tripla fotocamera di cui diremo a breve. Apple è riuscita a fare un buon lavoro anche se l’effetto non è molto dissimile da quello che abbiamo visto nei primi rendering. Insomma, niente fotocamera completamente nascosta come si vedeva in rendering dal designer Jonas Daehner. Del resto Apple si sarebbe dovuta inventare anche qualche cosa di innovativo nelle tecnologie dei sensori per arrivare a questo e non poteva certo farlo nel silenzio.
Da segnalare che Apple introduce un nuovo colore con iPhone 11 Pro: il verde notte.
Nuovo vetro per il dorso, più resistenza all’acqua
Apple ha cambiato i materiali del dorso iPhone 11 Pro. Se infatti il mix, acciaio e vetro, resta lo stesso, il vetro posteriore viene trattato in maniera diversa e ha una composizione diversa. Stiamo parlando di un vetro opacizzato e del “vetro di maggiore durezza mai utilizzato in uno smartphone”, dice Apple. Tra le altre caratteristiche c’è un ulteriore aumento della resistenza all’acqua. Gli iPhone 11 Pro possono restare sommersi per 30 minuti i 4 metri d’acqua (e non due metri come gli iPhone XS) e sono maggiorment protetti da liquidi come caffè e altre bibite. Il rating ufficiale di resistenza all’acqua resta però lo stesso di iPhone XS: IP67
Novità tecniche di iPhone 11 Pro
Le nuove funzioni di iPhone 11 Pro sono state quasi tutte confermate. Del resto sono relativamente poche: le maggiori si concentrano nella macchina fotografica, ora a tre lenti.
Tripla fotocamera
La fotocamera è un elemento centrale dei nuovi iPhone. Per la prima volta in un prodotto di Apple abbiamo una tripla fotocamera con sensore principale da 12 megapixel sul retro.
La presenza di una lente aggiuntiva e altre tecnologie di scatto ed elaborazione delle immagini permettono una serie di funzioni innovative tra cui segnaliamo.
- Il nuovo ultra-grandangolo permette di inquadrare una scena quattro volte più grande
- Modalità Notte per migliorare foto scattate al chiuso oppure all’aperto in ambienti scarsamente illuminati, per immagini più luminose con meno rumore e colori naturali
- La modalità Ritratto consente ora di scegliere fra inquadrature grandangolo e teleobiettivo, con un campo visivo più ampio ideale per ritrarre più soggetti.
- Il teleobiettivo ha un diaframma con apertura ƒ/2.0 per catturare il 40% di luce in più rispetto a iPhone Xs
- Funzione Smart HDR er riconoscere i soggetti inquadrati e calibrare la luce in modo intelligente
- Flash True Tone più luminoso di oltre il 30%
- Tecnologia Deep Fusion per elaborare le foto pixel per pixel e ottimizzare texture, dettagli e rumore in ogni sezione dell’immagine (disponibile in autunno)
- Interfaccia della fotocamera riprogettata per visualizzare e catturare anche l’area al di fuori dell’inquadratura.
- Possibilità di registrare video senza uscire dalla modalità foto
Fotocamera frontale
Novità anche per la fotocamera frontale. Il nuovo sistema TrueDepth introduce una fotocamera da 12MP con un campo visivo più ampio per scattare selfie; l’innovativa funzione Smart HDR consente di ottenere foto più naturali. Apple sottolinea i video-selfie più espressivi sempre grazie alla fotocamera frontale TrueDepth che registra ora filmati 4K fino a 60 fps e slow motion fino a 120 fps.
Video di qualità superiore
La fotocamera di Phone 11 Pro e iPhone 11 Pro Max presenta vantaggi per chi ama riprendere video. Ogni fotocamera del sistema registra video 4K con una gamma dinamica estesa e una stabilizzazione “di livello cinematografico”, dice Apple. Anche qui abbiamo un campo visivo più ampio e un piano focale superiore. Le tre fotocamere offrono agli utenti una funzione di zoom continuo, mentre lo zoom audio fa coincidere l’audio con le inquadrature, per un sound più dinamico. Con iOS 13 si ha accesso a strumenti di editing video, per ruotare, tagliare, aumentare l’esposizione e applicare filtri all’istante.
Niente effetto Green screen
Apple avrebbe elaborato anche una serie di funzioni fotografiche rese possibile dall’hardware, ma dipendenti dal software. Si tratta di una piattaforma, anche frutto di acquisizioni, capace di identificare il soggetto e creare un effetto scontorno avanzato (stile Green screen), uno sfocato naturale e molto altro. Per ora però di questa funzione non c’è traccia nei comunicati. Possibile, in ogni caso, che venga introdotta con un aggiornamento software.
Schermo degli iPhone 11 Pro
Per quanto riguarda gli schermi, Apple usa su iPhone 11 Pro due OLED con dimensioni identiche a quelli attuali. Niente quindi super display da 6,1” e 6,5”, ma il classico 5,8 e 6,5 pollici di iPhone Xs e iPhone XS Max. Il display però non è identico a quello di iPhone Xs e iPhone XS Max. Apple spiega di avere introdotto con questi nuovi iPhone un display che chiama Super Retina XDR. Si tratta di un OLED (forse il display Samsung denominato Y-OCTA) ideale per i film e altri video HD, con una luminosità fino a 1200 nit (anche se la luminosità tipica è di 800 nit), supporta un’ampia gamma cromatica, con una gestione del colore a livello di sistema, e la tecnologia True Tone, per un’esperienza di visualizzazione più naturale. Ha un contrasto di 2.000.000:1 (su iPhone XS e iPhone e XS Max era di 1.000.000:1) e un’efficienza energetica superiore.
Processore A13 e coprocessore
Tutti e tre i nuovi iPhone 2019 hanno il processore Apple A13 Bionic. Apple spiega che il chip integrato in iPhone 11 Pro e iPhone 11 Pro Max ha una CPU e GPU fino al 20% più veloci rispetto al chip A12. Progettato per il machine learning, include un Neural Engine più reattivo per l’analisi in tempo reale di foto e video, oltre ai nuovi acceleratori di apprendimento automatico, che consentono alla CPU di eseguire oltre 1000 miliardi di operazioni al secondo.
Il Neural Engine progettato da Apple, motore del nuovo sistema a tripla fotocamera, del Face ID, delle app di AR, ha un’architettura 8-core, è fino al 25% più veloce e fino al 30% più efficiente. La CPU integra due nuovi acceleratori per l’apprendimento automatico.
Secondo Bloomberg nel nuovo processore Apple A13 dovrebbe essere presente anche un nuovo elemento denominato Matrix o AMX presumibilmente destinato al trattamento hardware di immagini e video, visto che il processore ha importanti compiti nella gestione del comparto fotografico, ad esempio nello scatto notturno.
Il coprocessore R1
Secondo alcune indiscrezioni un compito importante in iPhone 11 Pro l’assumerà R1, contrazione dell’etichetta “Rose”, che dovrebbe avere preso il posto del co-processore serie M che abbiamo visto fino ad oggi. In base a quanto si apprende, questo nuovo co-processore dovrebbe in realtà fare quel che oggi fa il chip serie M, ovvero informare il sistema operativo sulla posizione del dispositivo nello spazio registrando cioè tutte le attività relative al movimento registrate da accelerometro, giroscopio, bussola, barometro e microfoni, ma con una elevatissima precisione.
Questa componente dovrebbe supportare gli Apple Tag, ovvero dei piccoli accessori che consentiranno agli utenti di rintracciare gli oggetti al quale sono fissati (mazzo di chiavi, reflex, portafogli, ecc.) con una precisione di 10-15 centimetri.
Apple però per ora non ha parlato né del processore R1 né degli Apple Tags. Potrebbero essere presentati nel momento in cui Apple presenterà gli iPad Pro di nuova generazione.
Autonomia maggiorata
Diversi osservatori, incluso l’attendibile Ming Chi Kuo, hanno indicato l’incremento della capacità della batteria per gli eredi di iPhone XR, XS Max e XS. Fin dal lancio Cupertino presenta XR come l’iPhone con più autonomia di sempre, aspetto sottolineato anche in un divertente spot: per il successore è indicato un incremento della capacità dell’accumulatore. In iPhone 11 Pro batteria è prevista da 3.200 mAh (+20%). in iPhone 11 Pro Max si dovrebbe avere una capacità di 3.500 mAh (+10%). Al momento non sappiano nulla della batteria (qualche cosa dovrebbe emergere quando gli iPhone 11 Pro verrano smontati); sappiamo però che l’autonomia, in effetti, aumenta.
Face ID migliorato e più veloce
Apple con iPhone 11 Pro introduce novità anche per Face ID. Come diciamo poco sopra non si parla di cancellazione del notch, l’intaglio nero (al massimo di un suo migliore “camuffamento”) ma del fatto che finalmente è in grado di sbloccare iPhone 11 Pro da posizioni più difficili rispetto a quelle che è in grado di rilevare iPhone XS. Sarebbe merito dell’aumento dell’angolo di visione della fotocamera e dell’illuminatore. Face ID è anche fino al 30% più veloce.
Ricarica bilaterale
Una delle ipotesi più affermate e ripetute nel corso dei mesi era la presenza in iPhone 11 Pro di un sistema di ricarica wireless bilaterale. In pratica la parte posteriore degli iPhone 2019 dovrebbe operare come un caribacatterie wireless permettendo di ricaricare gli AirPods 2 o addirittura Apple Watch (benché il dorso dell’orologio abbia una forma abbastanza particolare che rende questa ipotesi non del tutto probabile). In realtà quella che sembrava essere una certezza a poche ore di distanza dalla presentazione dei nuovi telefoni è diventata poco probabile. L’affidabile analista Ming Chi Kuo aveva fatto sapere che questa tecnologia non sarebbe stata presente nei nuovi iPhone perché Apple l’avrebbe ritenuta poco affidabile e in effetti così è stato.
Porta Lightning ma ricarica via USB-C
In molti speravano che iPhone 11 Pro potesse avere una porta USB-C. Apple ha lasciato invece la porta Lightning ma ha introdotto il rumoreggiato caricabatterie USB-C e un cavo Lightning su USB-C, il che permettere una rapida ricarica del telefono anche a fronte dell’assenza del conduttore USB-C (da 18W) sull’iPhone 11. Il cavo USB-C rende meno problematica (e astrusa) la combinazione tra iPhone e MacBook Pro che come noto richiede un adattatore visto che i MacBook Pro non dispongono di una connessione USB standard.
Supporto alla tecnologia Ultra Wide Band
Negli iPhone 11 Pro sono presenti nuove tecnologie in fatto di Bluetooth e Wi-Fi (viene supportato il Wi-Fi 6) ma anche il supporto ad Ultra Wide Band. Questo consente ad iPhone di calcolare con precisione la distanza calcolando il tempo impiegato dalle onde radio per passare da una trasmittente a un ricevitore. Mentre con Bluetooth e Wi-Fi l’accuratezza della localizzazione è di circa 5 metri, con la tecnologia UWB si arriva a solamente 5-10 centimetri. Si ha quindi un passo avanti deciso nella localizzazione in interni ma anche una piattaforma per il supporto al “gettone” per ritrovare gli oggetti che dovrebbe essere una novità in arrivo. Apple, pur non parlando di questo prodotto, fa cenno al fatto che con UWB e iOS 13.1, disponibile dal 30 settembre, AirDrop si migliorerà con suggerimenti basati sul riconoscimento della direzione.
Data di rilascio e prezzo di iPhone 11 Pro
Gli iPhone 11 Pro sono stati presentati 10 settembre. Le prenotazioni partiranno venerdì 13 alle 14; il loro debutto nei negozi è previsto 20 settembre.
I prezzi di iPhone 11 Pro e iPhone 11 Pro sono gli stessi che hanno avuto iPhone XS e XS Max al debutto.
- iPhone 11 Pro 64 GB – 1.189,00 Euro;
- iPhone 11 Pro 256 GB – 1.359,00 Euro;
- iPhone 11 Pro 512 GB – 1.589,00 Euro
- iPhone 11 Pro MAX 64 GB – 1.289,00 Euro;
- iPhone 11 Pro MAX 256 GB – 1.459,00 Euro;
- iPhone 11 Pro MAX 512 GB – 1.689,00 Euro