Dopo i problemi che hanno costretto Samsung ad annullare la distribuzione (prima in Cina, poi in altre parti del mondo) prevista ad aprile di quest’sanno per i Galaxy Fold, l’azienda coreana ha rimesso in vendita gli smartphone pieghevoli, confermando le anticipazioni circolate negli scorsi giorni. La prima versione del dispositivo, provata in anteprima da blogger e redattori di alcuni siti USA, aveva mostrato qualche problema nel funzionamento degli schermi pieghevoli, obbligando l’azienda al rinvio.
In questo articolo trovate la fotogalleria del primo smartphone pieghevole mostrato a IFA 2019 di Berlino. Samsung ha ora rimesso in vendita il terminale, migliorando il design e risolvendo i problemi che erano stati riscontrati dopo poche ore nelle mani dei primi tester. Il produttore afferma che lo schermo è ora più resistente.
Lo strato protettivo superiore del display Infinity Flex è stato esteso ed ora rientra completamente nella cornice del dispositivo, rendendo evidente agli utenti che si tratta di una parte integrante della struttura e che non è destinato a essere rimosso.
Ora Galaxy Fold è dotato di rinforzi aggiuntivi per proteggere meglio lo schermo da detriti e particelle esterne. Ancora: la parte superiore e inferiore dell’area della cerniera sono state rinforzate con l’aggiunta di nuovi elementi di protezione. Sono stati inclusi strati metallici aggiuntivi sotto il display Infinity Flex per rafforzare la protezione del display e lo spazio tra la cerniera e il corpo di Galaxy Fold è stato ridotto.
Samsung riferisce di aver lavorato nel frattempo anche a migliorie che includono l’ottimizzazione di diverse app e servizi per il suo schermo pieghevole. In Corea del Sud Galaxy Fold costa intorno ai 2.000 euro. La multinazionale sud-coreana prevede il lancio in altre nazioni, incluse Francia, Germania, Singapore, Regno Unito e Stati Uniti in una fase successiva. Non è ancora stata annunciata una data per il rilascio in Italia.
Lo smontaggio del primo modello da parte di iFixit non era piaciuto ai sudcoreani, costringendo l’azienda specializzata in hardware e riparazioni, a rimuovere dettagli sul dispositivo dal loro sito. iFixit ha già spiegato che pubblicherà una guida e nuove considerazioni, non appena sarà possibile acquistare ufficialmente il dispositivo in negozio.
Il CEO di Samsung, DJ Koh, all’inizio di questo mese si era scusato per quanto accaduto, ammettendo ad alcuni giornalisti che l’azienda aveva forzato un po’ i tempi spingendo il prodotto sul mercato prima che fosse pronto, deludendo le attese di quanti lo avevano già preordinato. Una mossa definita “imbarazzante” dallo stesso Koh che aveva ad ogni modo riferito che l’azienda aveva individuato tutti i problemi concentrandosi anche su aspetti in precedenza non considerati.