Dopo il rilascio ufficiale del SDK di Android, emergono nuovi dettagli sul sistema operativo mobile promosso da Google e dalla OHA, soprattutto grazie ad un video distribuito via YouTube (che potrete vedere in calce a quest’articolo).
Dettagli che mostrano una chiara influenza di Apple.
Nel video vengono dimostrate alcuni applicazioni demo già funzionanti su Android, sia su un dispositivo tradizionale, che su un apparato touch screen.
Steve Horowitz mostra come effettuare chiamate, l’utilizzo di Google Maps, la navigazione, la ricezione di notifiche ed altri interessanti dettagli.
Si apprende dunque che il browser di Android è sviluppato sulla base del motore di rendering WebKit, lo stesso utilizzato da Safari, il browser di Apple. L’esperienza di navigazione su Android, quindi, non sarà molto differente da quella già sperimentabile su iPhone.
Allo stesso modo il funzionamento del touch screen (fornito da Synaptics), con la possibilità di ‘trascinare’ le immagini e lo schermo sul video, ricorda molto da vicino l’interfaccia del telefono di Cupertino. Non si sa, invece, se la tecnologia supporterà il multi-touch.
Altri punti di contatto sono rintracciabili nel ‘dock’ visibile nella presentazione, non molto lontano dai dock di Apple, nella visualizzazione simil-cover flow, mostrata nella cronologia di navigazione, e nelle finestre traslucide di notifica, molto simili a quelle disponili su iPhone.
Android supporta pure OpenGL, per le applicazioni in grafica 3D e 2D, come mostrato sempre nella demo attraverso una breve dimostrazione di Quake.
Altri dettagli tecnici riguardano il supporto alla connettività 3G e la compatibilità nelle riproduzione di formati multimediali AAC/MP3 e H.264/MPEG-4.
Il tutto innaffiato con l’ormai nota spinta promozionale verso l’integrazione fra le varie applicazioni, per costruire un sistema coeso fra le parti, capaci di dialogare fra loro senza soluzione di continuità .
Tutti questi dettagli si prestano ad alcune immediate riflessioni.
Per ora, quanto mostrato da Android non può certo essere definito particolarmente innovativo, soprattutto se paragoniamo le funzionalità viste a quelle dell’iPhone.
D’altra parte è ammirabile quanto Google stia facendo per promuovere l’apertura verso le terze del proprio OS; proprio questo potrebbe risultare l’aspetto vincente di Android cioè il suo forte orientamento verso l’esterno.
Come già abbiamo ricordato più volte, anche Apple rilascerà un SDK per iPhone il prossimo febbraio, ma ancora non si sa quanto il SDK per il cellulare di Cupertino sarà ‘aperto’.
Mentre attendiamo il SDK per iPhone, ecco il filmato che mostra le potenzialità di Android.