Il cimelio di Steve Jobs, andato all’asta nella serata di giovedì, è stato venduto per una cifra record per la sua tipologia di prodotto: l’oggetto non è, infatti un vecchio computer, e nemmeno un manuale vintage di Apple, ma un poster raro di Pixar (Macitynet ha visitato la sede di Pixar nel 2009, qui il nostro reportage con fotogalleria), raffigurante i protagonisti di Toy Story e autografato da Jobs, fondatore di Pixar.
Il poster autografato di Pixar andato all’asta nella serata di giovedì 29 agosto 2019 ed è stato venduto per 31.250 dollari. Una cifra record, visto che il poster precedentemente venduto, sempre con l’autografo di Steve Jobs, è venduto per circa 19mila dollari.
Il primo poster firmato da Jobs è stato un poster di Networld Expo risalente al 1992 e venduto nel 2017 per 19.640 dollari. Non è l’unico cimelio cartaceo autografato da Jobs: le aste precedenti includono un ritaglio di giornale venduto per 27mila dollari, una domanda di lavoro per oltre 174mila dollari e un primo numero della pubblicazione Macworld per oltre 47mila dollari. Il prezzo così elevato di questi cimeli è dovuto alla scarsa disponibilità di Jobs a consegnare la propria firma: si ritiene che esistano meno di dieci articoli autografati da cofondatore di Apple. Nate D. Sanders Auctions ha battuto l’asta per il poster – autografato da Steve Jobs con un pennarello nero – che misura 24 pollici per 36 e che raffigura i personaggi principali Pixar di Toy Story, Woody e Buzz. Assieme al poster è stata consegnata agli acquirenti anche un lettera che certifica l’autenticità dell’autografo del cofondatore di Apple.
Steve Jobs ha firmato il poster qualche tempo dopo il 1995, quando Toy Story, il primo lungometraggio interamente animato al computer, ha fatto il suo debutto nelle sale. Il ruolo che ha avuto il visionario Steve Jobs nella nascita e nello sviluppo di Pixar è immenso.
Pixar, la casa di produzione cinematografica specializzata in computer grafica, ha compiuto 33 anni. La divisione della Lucasfilm di George Lucas fu acquisita da Steve Jobs per 10 milioni di dollari nel 1986, rendendola indipendente e rinominandola Pixar Animation Studios.
Tutti i film Pixar sono stati distribuiti da Disney fino al 2006, anno in cui la multinazionale di Topolino ha acquistato Pixar per 7,4 miliardi di dollari, rendendo Steve Jobs e successivamente la sua famiglia, il più grande azionista Disney.
Macitynet ha visitato la sede della Pixar nel 2009: a partire da questa pagina trovate il resonconto completo, con reportage, fotogalleria e l’intervista a Guido Quaroni, technical director di Toy Story 3 con ruoli di responsabilità in numerosi altri fil Pixar, oltre che la voce italiana di uno dei personaggi di Cars.
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