Adobe celebra i venti anni di Adobe InDesign, il software di produzione editoriale sviluppato come concorrente di QuarkXPress e distribuito nella sua prima versione nell’agosto del 1999. «Se qualcuno venti anni addietro mi avesse detto che avremmo avuto un impatto fondamentale nel settore dell’editoria, non gli avrei creduto», ha dichiarato John Warnock, co-fondatore di Adobe.
InDesign ha contribuito nel corso degli anni all’innovazione dell’intero settore, attraverso le sue funzionalità all’avanguardia, aiutando i professionisti della creatività a realizzare progetti unici.
Arrivata in ritardo, rispetto a colossi che sembrava impossibile da scalfire (un nome su tutti: Quark), InDesign è stato a suo modo un software rivoluzionario e l’anello di congiunzione perfetto per chi nell’ambito editoriale sfruttava già Photoshop e Illustrator. Adobe aveva a suo tempo sviluppato Pagemaker, ma questo non era più in grado di reggere il confronto con Xpress. Tra le peculiarità di InDesign: il supporto multilingua, la gestione avanzata di caratteri OpenType, la possibilità di gestire effetti di trasparenza, e la forte integrazione con gli altri prodotti di casa Adobe.
InDesign è stato sin da subito apprezzato, essendo per molto tempo l’unico software di desktop publishing sul mercato a permettere di gestire direttamente effetti di trasparenza, permettendo di cambiare l’opacità di qualunque elemento disposto sulle pagine: testo, riquadri, immagini.
Adobe ha continuato a lavorare su InDesign, continuando a investire nelle tecnologie XML e oggi il pacchetto include strumenti che sfruttano funzionalità di intelligenza artificiale di Adobe Sensei.
Al pari di altri software del settore, non è più solo un programma di desktop publishing ma un software di design e layout di pagine per la stampa e il publishing digitale, con il quale è possibile progettare documenti da inviare in stampa e media digitali di tutti i tipi: poster, libri, riviste digitali, e-book, PDF interattivi e altro ancora.
Strumenti tradizionali consentono di creare pagine suddivise in più colonne con effetti tipografici accattivanti e grafica, immagini e tabelle avanzate. È possibile preparare documenti per la stampa ma anche riviste digitali, eBook e documenti online interattivi che coinvolgono gli utenti con audio, video, presentazioni e animazioni. InDesign consente di gestire gli elementi di progettazione e di distribuire “esperienze” in qualsiasi formato, da EPUB a PDF e HTML.
L’applicazione si integra con Adobe InCopy, permettendo di lavorare ai layout intervenendo simultaneamente con autori e revisori. Adobe continua a migliorare l’applicazione integrando regolarmente nuove funzionalità. L’ultima versione sfrutta il motore Adobe Sensei per adattare in modo “intelligente” la parte migliore di un’immagine una volta inserita all’interno di una cornice. La parte migliore dell’immagine viene determinata in base alle dimensioni e alle proporzioni della cornice, nonché dalla valutazione delle varie parti dell’immagine stessa.
Sono presenti nuove funzioni per la regolazione del layout grazie alle quali è possibile modificare le dimensioni della pagina di un documento una volta aggiunti testi e immagini, senza bisogno di regolare manualmente testi, immagini o altri elementi. Il pannello Proprietà permette di visualizzare le impostazioni e i comandi relativi all’attività o al flusso di lavoro in corso, funzioni per l’esplorazione visiva dei font (attivarli immediatamente e usarli nei documenti), il supporto per i font SVG OpenType (più colori e gradienti in un unico glifo), note a piè pagina nelle tabelle, funzionalità per la gestione dello spazio tra gli stili di paragrafo e moltissimo altro ancora.