Pokémon Go è stato scaricato un miliardo di volte. Chi lo avrebbe mai detto? Perché il gioco riscosse un enorme successo nell’estate – era poco dopo la metà di luglio 2016 – in cui fu lanciato sul mercato, trasformando le abitudini e il tempo libero di milioni di giocatori in tutto il mondo. In una sola settimana dalla disponibilità il gioco contava già 21 milioni di download, il che gli fece guadagnare per direttissima il titolo di “app più scaricata di sempre su App Store”.
In soli cinque mesi l’app riuscì a guadagnare 950 milioni di dollari, più di quanto fece il film Batman vs. Superman che impazzava in quei giorni. Ma durò effettivamente il tempo di una gestazione: ad aprile dell’anno successivo quattro giocatori su cinque avevano smesso di giocarci.
Durante la storia di Pokémon Go sono stati fatti errori, come ad esempio gli investimenti per lo sviluppo dell’app per Apple Watch che ha poi avuto vita davvero breve, e qualche altra cosa non è andata bene, come il primo Pokémon Go Fest che fu un completo disastro.
Nonostante tutto però Pokémon Go ha fatto bene alla società sviluppatrice Niantic, che vale 4 miliardi di dollari (dati di gennaio 2019) e sicuramente è servito da base per comprendere le reali potenzialità di questo nuovo modo di giocare con lo smartphone sviluppando poi l’eccellente Harry Potter Wizard Unite che, fan del maghetto con la cicatrice in fronte a parte, utilizza le stesse meccaniche di gioco ma è molto più complesso, ha una storia dietro da seguire ed è ricco di stimoli che lo rendono ogni giorno una nuova sfida senza mai annoiare.
Ecco perché il miliardo di download raggiunti da Pokémon Go può stupire, anche se c’è da considerare che il dato non rappresenta gli scaricamenti univoci, perciò non tiene conto degli stessi utenti che nell’arco di tre anni potrebbero aver cancellato e reinstallato l’app diverse volte. Inoltre al momento non è chiaro quanti siano i giocatori effettivamente attivi ogni mese: secondo Superdata a maggio 2018 erano 147 milioni.
Che se ne dica, l’azienda ha comunque raggiunto un risultato che ne conferma un discreto successo e a cui, a un anno dal suo debutto, probabilmente pochi avrebbero avuto il coraggio di scommettere.