Per Apple un trimestre fiscale con fatturato stazionario e profitti in calo, ma sopra le previsioni. Le dicono i dati presentati pochi minuti fa, dei risultati fiscali Apple del secondo trimestre solare (il terzo trimestre dell’anno fiscale) nel corso del quale l’azienda americana annunciato un fatturato trimestrale di 53,8 miliardi di dollari e un utile netto trimestrale di 2,18 dollari per azione.
I risultati si raffrontano con quelli dello stesso trimestre dell’anno passato in cui l’azienda aveva registrato un fatturato di 53,3 miliardi di dollari e un utile netto trimestrale di 2,34 dollari per azione
A far scendere i profitti è stato il calo nelle vendite di iPhone. Lo scorso anno Apple aveva venduto 41,3 milioni di unità, quest’anno, secondo le nuove politiche di rendicontazione, non ci sono più i dati specifici unitari, ma il fatturato è sceso sensibilmente passando da 30 miliardi di dollari a 26 miliardi, questo nonostante il sensibile aumento del prezzo medio del telefono. Gli iPhone sono il prodotto a maggior margine e da questo dipende la riduzione dei profitti.
Sono ancora in aumento le vendite di iPad (fatturato di 5 miliardi contro 4,7 miliardi di dollari dello scorso anno), bene anche le vendite di Mac (5,8 contro 5,3 miliardi di fatturato) e aumentano i servizi (11,45 contro 9,5 miliardi).
Bene anche il segmento “altri prodotti” tra i quali ci sono i prodotti Beats, gli AirPods e altri prodotti minori che toccano i 5,5 miliardi (lo scorso anno erano stati 3,7 miliardi), quasi come le vendite di Mac e superiori al fatturato di iPad.