Se fosse più facile pagare i biglietti per il trasporto pubblico, l’uso medio dei mezzi aumenterebbe del 27%: questo quanto emerge dal Visa Global Study “The future of Transportation” condotto in collaborazione con Stanford University che ha portato all’introduzione dei pagamenti contactless per l’acquisto dei biglietti di viaggio venduti nella città di Firenze.
Il lancio del “viaggio contactless” è avvenuto qualche giorno fa su tutta la flotta di autobus di ATAF (355 autobus) oltre che sui servizi Busitalia (Gruppo FS Italiane) a vocazione turistica Volainbus (link diretto Firenze↔aeroporto A. Vespucci di Firenze) e The Mall (link diretto Firenze↔outlet The Mall) e contribuirà a sostenere il ruolo del trasporto pubblico nella creazione della città più efficiente del futuro.
Firenze tra l’altro è la prima città in Italia a implementare la tecnologia contactless su tutti gli autobus (Ataf) e si unisce nell’introduzione dei viaggi contactless ad altre grandi città in tutto il mondo tra cui New York, Rio de Janeiro e Singapore.
Cosa cambia
Di fatto da questo momento i passeggeri di ATAF e dei servizi Volainbus e The Mall di Busitalia possono avvalersi delle loro carte di debito, credito, prepagate o dispositivi contactless per pagare il biglietto direttamente sull’autobus. E’ sufficiente avvicinare la propria carta di pagamento, smartphone o smartwatch abilitati al validatore di bordo, offrendo così un’alternativa di maggiore flessibilità e libertà che si aggiunge ai tradizionali metodi di acquisto.
Secondo le Nazioni Unite entro il 2050 il 68% della popolazione mondiale vivrà nei centri urbani – e il numero di “megalopoli” con popolazioni superiori a 10 milioni di persone aumenterà da 43 a 51 entro lo stesso periodo. E’ chiaro perciò che le grandi città stanno facendo del loro meglio per pianificare le nuove esigenze del trasporto pubblico.
In Italia, le amministrazioni comunali stanno investendo in grandi progetti infrastrutturali di lungo termine come estensioni delle linee della metropolitana e autobus più efficienti, così come in piccoli progetti incrementali, quali il semplificare i pagamenti e il fornire informazioni in tempo reale, che hanno il potenziale di creare miglioramenti significativi sul breve termine riducendo i punti dolenti che i consumatori sperimentano ogni giorno.
L’utilizzo dei sistemi di trasporto pubblico può intimidire, specialmente in luoghi sconosciuti o in città con reti grandi e complesse, ma la tecnologia rende più semplice e conveniente l’esperienza di viaggio. Visa Global Study sottolinea che le opzioni di pagamento complesse fungono da barriera nei viaggi e sono causa di molti reclami e che appunto l’utilizzo del trasporto pubblico potrebbe aumentare di un quarto (27%) se i pagamenti fossero più facili.
A proposito di contactless: se vi state chiedendo come funziona Apple Pay e dove si può usare in Italia, date un’occhiata alla nostra guida.