Apple chiude pagando 10 milioni di dollari la causa in corso con Burst.com. L’annuncio che la vertenza legale, in corso da due anni, si è conclusa, giunge da un annuncio pubblicato sul sito della stessa Burst.com, una società specializzata in compressione video per la trasmissione di contenuti multimediali via Internet.
Al centro della contesa c’erano quattro brevetti della stessa Burst.com che la società californiana sosteneva essere stati usati in maniera non autorizzata nell’ecosistema per la musica digitale e specificatamente in QuickTime, iLife, iTunes e quindi a supporto di iPod. Apple aveva a sua volta controquerelato Burst.com, affermando che i brevetti non erano validi.
In base all’accordo Apple potrà ora usare i brevetti di proprietà di Burst.com; Cupertino è anche legittimata ad impiegare tre altre tecnologie non ancora brevettate relative al mondo della registrazione video in digitale.
Burst.com aveva ottenuto un riconoscimento simile a quello che ha avuto da Apple lo scorso anno, quando Microsoft pagò 60 milioni di dollari. In questo caso al centro c’era Windows Media Player.