Stampare volantini di protesta, appenderli ai muri, lasciarli agi amici o fissarli in bacheca? Niente del genere: a Hong Kong i manifestanti utilizzano AirDrop di Apple per distribuire gli opuscoli.
Nel tentativo di ottenere supporto dai turisti cinesi, i manifestanti anti estradizione di Hong Kong hanno scelto – oltre alla guerriglia urbana, le t-shirt nere e gli elmetti da cantiere come segni distintivi, la funzione AirDrop di Apple per distribuire opuscoli digitali. Negli opuscoli si legge “Forse hai sentito che gli abitanti di Hong Kong marciano, da 1 a 2 milioni di persone alla volta, per opporsi alla proposta di estradizione. Vi auguriamo un viaggio piacevole, avvertite la libertà della folla lungo la strada, questa libertà è il motivo per cui combattiamo”.
Gli opuscoli sono scritti in un cinese semplificato e non in quello tradizionale utilizzato a Hong Kong, secondo quanto riportato da Quartz. Oltre del disegno di legge sull’estradizione, che avrebbe permesso di deportare le persone a Hong Kong e che è stato definito “morto” dalla governatrice Carrie Sam nella giornata del 9 luglio, i messaggi parlano anche di argomenti come il massacro di piazza a Tiananmen nel 1989 e il partito comunista afferma che le proteste sono sostenute da “potenze straniere”.
Ora, dopo l’intervento della governatrice di Hong Kong, il movimento si è placato, ma continua a non fidarsi e a chiedere democrazia.
AirDrop è la funzione che consente alle persone di condividere file come foto e video tramite Bluetooth e Wi-Fi. Normalmente è meglio limitare la funzionalità a “Solo contatti”, per motivi di sicurezza, ma le persone che non dispongono di questa impostazione, possono ricevere file da chiunque.
Una breve guida per abilitare e disabilitare AirDrop e poter così scambiare file tra dispositivi iOS e macOS: tutto quello che c’è da sapere su AirDrop si può trovare in questo articolo di Macitynet.