Google, secondo una indiscrezione dell’autorevole Wall Street Journal, si starebbe per lanciare nel settore dell’archiviazione online dei dati. Sfruttando probabilmente gli stessi server utilizzati per la posta elettronica Gmail e gli account del servizio, offrirà entro breve – riporta il giornale – un servizio di disco in rete gratutito nella forma base e a pagamento per avere maggiore spazio.
Non sono ancora trapelati né la data di rilascio del servizio né la capienza o il prezzo della versione premium del servizio GDisk. Non si tratta, per una volta, di una novità assoluta: la mossa di Google arriva dopo che sia Aol che Microsoft hanno lanciato i loro dischi virtuali in rete gratuiti e che da tempo Apple offre a pagamento all’interno di .Mac il suo iDisk.
à tuttavia probabile che il motore di ricerca di Mountain View qualcosa di nuovo aggiungerà , se non altro per mantenere alta la bandiera della tradizione di piccole o grandi innovazioni che l’azienda sistematicamente realizza nei suoi prodotti in rete. Il Wall Street Journal comunque non offre indicazioni se non quella, verificata attraverso più fonti (sostiene il giornale), che Google sta per lanciarsi anche in questo mercato.