Anche Intel regala Mac. Due MacBook di ultima generazione sono infatti stati donati dal più grande produttore di processori al mondo nel contesto di un prestigioso concorso finalizzato alla ricerca di soluzioni per alimentazioni innovative e rispettose dell’ecosistema per i computer portatili.
Il “contest”, organizzato da Intel Emea (Europe, Middle East e Africa), era rivolto alle università che dovevano presentare idee per sistemi in grado di fa funzionare per almeno un’ora un portatile anche dopo l’esaurimento della batteria. Gli atenei che hanno aderito al concorso provenivano da tutta Europa: Belgio, Germania, Italia, Irlanda, Olanda e Spagna.
Il premio è andato alla soluzione proposta dal Politecnico di Madrid che ha presentato un ricarica batterie a pedali, dotato di sistema di accumulo di energia in grado di sostenere il funzionamento del laptop per alcuni minuti anche se il “motore” si ferma.
Al secondo al terzo posto l’università di Tecnologia di Delft, in Olanda, e il Politecnico di Milano. Il gruppo specializzato (sistemi per la produzione di energia generati da forza umana in prodotti di consumo) guidato dal professor Arjen Jansen ha presentato un ingegnoso “caricabatteria a seduta”, l’università Milanese un generatore ad idrogeno.
Proprio all’università di Delft e al Politecnico sono stati consegnati i due MacBook cui facevamo cenno in apertura. La premiazione è avvenuta nel contesto di un evento che si è svolto all’Hotel Hilton di Tel Aviv nel corso del quale è stata sottolineato l’impegno di Intel nel campo della riduzione del consumo energetico nell’ambito dei processori (con i nuovi Core 2 Duo e in generale nell’imponente sforzo compiuto per componenti ad alta efficienza energetica). La commissione giudicante era composta da Nir Tessler, docente dell’Istituto di tecnologia di Haifa, Eszer Morvay, analista di Idc e Ofri Wechsler, Intel Fellow. A presentare il riconoscimento Marlo Thompson, capo delle Pr di Intel nel mercato Emea.
L’assegnazione in premio di due computer Mac (mentre all’università di Madrid sono andati 10mila euro a supporto della ricerca scientifica), può essere vista come un altro elemento che sottolinea l’importanza di un design in un tempo evoluto ma attento al risparmio delle risorse energetiche. I computer Mac, come noto, sono tra i migliori sul mercato in questo ambito.
Nella foto che pubblichiamo in questa pagina vediamo a sinistra il professor Arjen Jansen e Christian Pilato, ricercatore del Politecnico, con i MacBook assegnati durante la serata.