Apple ha in programma di prendere in affitto un grande complesso di edifici a Seattle. La città nel nord-ovest degli Stati Uniti ospita un numero sterminato di esperti nel settore dell’intelligenza artificiale e la Mela vuole assumere specialisti che non vogliono trasferirsi in California.
Dopo avere acquisito la locale startup Turi nel 2016 e ampliato il team di Seattle che si occupa di intelligenza artificiale e tecnologie per l’apprendimento automatico, ha ora bisogno di nuove strutture per ospitare altri dipendenti.
Stando a quanto riporta il Puget Sound Business Journal, Apple è in trattativa per due edifici al 333 di Dexter Avenue che permetterebbero di avere a disposizione 60.000 metri quadrati a pochi passi dallo Space Needle, l’iconica torre della città. I due edifici in questione sono in costruzione dal 2017 e i lavori presto completati. Se tutto procede come previsto, riferisce il giornale, Apple ha abbastanza spazio per ospitare 4.200 dipendenti.
A Seattle sin dal 2014 sono state segnalate ricerche di uffici da parte di Apple. Ad agosto del 2017, la Mela era alla ricerca di una struttura in grado di ospitare 2300 lavoratori. I luoghi di lavoro che Apple aveva adocchiato allora erano il Centre 425 building, la 929 Office Tower e la torre direzionale di Lincoln Square, all’epoca tutte in fase di costruzione.
L’ampliamento degli uffici dedicati all’apprendimento automatico è l’ultima mossa di una feroce concorrenza in corso tra i vari big del settore che sono sempre alla ricerca di talenti nell’area di Seattle, dove sono ospitate strutture simili di Amazon, Microsoft, Google e Facebook. Nel 2014 Apple aveva comprato Union Bay Networks, una startup di Seattle specializzata nel cloud; anche all’epoca gli impiegati erano stati spostati in nuovi uffici.
In passato sono apparsi annunci di lavoro che facevano riferimento a Seatte come sede di lavoro con Apple alla ricerca di software engineering specializzati nel design e sviluppo di servizi core per le infrastrutture cloud; in tutti gli annunci si nominava specificatamente iCloud, lasciando immaginare che Seattle diventerà un nuovo hub per futuri progetti che riguardano il servizio in questione.