I nuovi MacBook Pro con processore da 2,6 GHz potrebbero non essere un buon affare, almeno nel rapporto tra prezzo e prestazioni, rispetto ai modelli da 2,4 Ghz. Questo quanto si può considerare scorrendo i test svolti da Macworld Usa che ha messo a confronto due Mac, uno con il nuovo chip Intel con quello a disposizione da qualche tempo.
Il vantaggio prodotto in termini pratici si aggira, infatti, intorno al 5% nella suite Speedmark, meno del margine che il processore ha in termini di velocità di clock, ovvero l’8%. In compiti in cui il processore viene valutato in maniera più compiuta, come ad esempio nei test con Cinema 4D, il vantaggio si assesta, in termini percentuali, molto vicino a quello nominale del processore.
Chi dovesse decidere di guardare al nuovo chip, dunque, dovrebbe valutare se la spesa extra di 240 euro rispetto al modello con 2,4 Ghz è giustificata dalle proprie esigenze. Quel che sembra di poter dire, almeno stando ai test di Macworld, che ad avere concreti benefici sono solo coloro che usano il Mac per compiti molto intensivi specialmente nella codifica video o per giocare.