Mozilla ha rilasciato Firefox 67, ultima versione del suo browser per Mac, Windows e Linux. Si tratta della decima versione dal lancio di Firefox Quantum nel novembre del 2017 e gli sviluppatori parlano di migliorie in termini di performance e funzionalità dedicate alle privacy.
Per rendere il browser più veloce, gli sviluppatori spiegano di avere adottato una strategia nota come “procrastinare di proposito”, concentrandosi in altre parole su alcune funzioni a discapito di altre. È stato riducendo il livello di priorità per funzioni poco usate, concentrandosi su elementi quali l’avvio più veloce, funzioni per il blocco del cryptomining, migliorie alle funzionalità di navigazione anonima alle tecniche che consentono di evitare il “fingerprinting”, la raccolta elementi relativi alla configurazione dei nostri computer per creare un’impronta digitale utilizzabile per tracciare l’utente sul web, anche cancellando i cookie.
A detta degli sviluppatori Firefox 67 è più veloce nel “disegno” delle pagine web, è in grado di capire a quali script dare priorità e con siti quali Instagram, Amazon e Google le migliorie in termini di prestazioni dovrebbero essere misurabili tra il 40% e l’80%. Firefox è in grado anche di scansionare siti alla ricerca di fogli-stile alternativi nel caso dell’impossibilità di portare a termine il caricamento e non carica i moduli per il riempimento automatico salvo che non vi sia necessariamente bisogno.
Firefox 67 “comprende” se la memoria non è sufficiente (inferiore ai 400MB) e sospende le attività nelle schede non attive. Facendo click su una scheda “sospesa”, l’attività riparte. Per quanto riguarda la privacy Firefox consente di effettuare verifiche sul sito vitato con un click sulla “i” a sinistra nell’indirizzo riportato nella barra del browser e per ogni sito è possibile specificare se bloccare determinati contenuti. Personalizzando il blocco è anche possibile specificare “Cryptominer” (l’eventuale presenza nelle pagine Web di codice JavaScript che consente di avviare processi di background per mining delle criptovalute) e “Fingerprinter” (tracciare i comportamenti degli utenti e raccogliere dati riguardanti browser e sistema per “profilare” l’utente).
Per quanto riguarda la “navigazione privata”, questa ora consente di salvare le password (non è più necessario indicare ogni volta le password, anche quando si visitano siti con la navigazione privata attiva) e supporta l’uso di add-on ed estensioni. Ultima novità riguarda l’accessibilità con la possibilità di usare il tasto “Tab” e le frecce per muoversi nell’interfaccia del browser. Modifiche sotto “il motore” riguardano migliorie al WebRender e alla funzionalità per la riproduzione di video AV1 (il formato royalty-free video co-sviluppato da Mozilla, Google, Microsoft, Amazon e altre aziende che fanno parte dell’Alliance for Open Media (AOMedia), alleanza alla quale ha aderito anche Apple.
Firefox 67 si scarica da questo indirizzo. Se il browser è già istallato nel vostro Mac potete verificare se è aggiornato aprendo il menu “Firefox”, selezionando “Informazioni su Firefox”: verranno ricercati e installati gli aggiornamenti disponibili.