L’autostrada elettrica per i camion è già realtà in Germania. Linee elettriche aeree, sulla falsariga di quelle che si vedono sui binari ferroviari, permetton o di alimentare camion ibridi.
La Germania testa l’autostrada elettrificata, per il trasporto delle merci su gomma a impatto zero. Simili esperimenti sono stati già fatti anche in Svezia e i tedeschi hanno già aggiornato il primo tratto di 6,3 miglia, ovvero 10 chilometri.
Scania ha forniito i veicoli di test per la Germania, decisione che è stata presa dal Ministero federale tedesco dell’ambiente, della tutela della natura e della sicurezza nucleare (BMU) in seguito ad una gara d’appalto pubblica.
Siemens Mobility, l’azienda che ha sviluppato per la prima volta dil sistema nel 2012, consente agli impianti ibridi di ricaricare le batterie mentre si cammina ad una velocità fino a 90 km/h. .Il progetto eHighway conente di ridurre l’uso di combustibili fossili e i costi operativi dei camion, eliminando allo stesso tempo le emissioni locali come CO2 e ossidi di azoto. Dopo aver portato avanti con successo sperimentazioni pilota in Europa e negli Stati Uniti, Siemens Mobility a febbraio di quest’anno ha firmato anche un protocollo di intesa con Brebemi per lo studio di fattibilità relativo all’elettrificazione dell’autostrada A35 Brescia-Milano.
La soluzione eHighway combina in modo innovativo due tecnologie esistenti: pantografo intelligente e sistema di trazione ibrido. Nei tratti stradali elettrificati con un’infrastruttura dedicata, i camion si connettono alla linea aerea elettrica – tramite pantografo – ricevendo l’energia necessaria per circolare, riducendo così a zero le emissioni inquinanti. Sulle strade sprovviste dell’infrastruttura o in fase di sorpasso i veicoli proseguono, sfruttando il proprio motore a trazione ibrida. Il progetto prevede anche l’utilizzo di fonti di energia rinnovabile poste in prossimità dell’autostrada.
Il World Business Council per lo Sviluppo Sostenibile delle Imprese (WBCSD) stima che i volumi delle merci trasportate a livello globale nel 2050 saranno tre volte maggiori rispetto a quelli del 2000. Nonostante l’ampliamento significativo dell’infrastruttura ferroviaria, le linee dedicate ai treni saranno in grado di gestire solo un terzo di questo incremento di traffico merci.
La maggior parte finirà necessariamente per essere trasportata su strada. Per questa ragione, gli esperti prevedono che le emissioni di CO2 derivanti dal traffico merci su strada possa più che raddoppiare entro il 2050.
