Galaxy S10 ha più novità di iPhone XS, ma non è tutto oro quello che luccica. Sebbene il nuovo top di gamma Samsung, insieme alla versione Plus e al modello S10E sia eccellente sotto diversi punti di vista, non mancano le critiche su alcune delle sue funzioni. Sono in tutto cinque le peggiori funzioni elencate da chi ha avuto modo di provare Galaxy S10 con un riscontro diretto nell’uso quotidiano: ecco quali.
Uno: Galaxy S10 è scivoloso. Certamente è esteticamente bello, ma non sono rari i casi in cui il telefono letteralmente scivoli sulle superfici in cui viene appoggiato o direttamente dalle mani. Se non lo si accompagna ad una custodia, il rischio di romperlo a pochi giorni dall’acquisto è molto elevato. Si dice che Galaxy S10E, grazie alle sue dimensioni più compatte, allo schermo piatto e alle cornici più ampie, sia più facile da impugnare, anche se la scivolosità è la medesima del fratello maggiore.
Il secondo difetto di Galaxy S10 risiede nella facilità con cui è possibile eseguire operazioni inconsapevolmente. Non sembrano essere rari i casi in cui le app vengono chiuse o lo schermo spento per errore. Tutto sarebbe dovuto alle cornici molto più sottili ed ai bordi arrotondati, che aumentano le possibilità di contatti involontari con le dita. Il software sviluppato da Samsung è già progettato per riconoscere i contatti accidentali, ma a quanto pare il lavoro da fare per perfezionare il sistema è ancora molto.
La terza peggiore funzione evidenziata dagli utenti è la mancanza di un sistema di sblocco alternativo alla scansione dell’impronta digitale o all’inserimento di un codice. Con Galaxy S10, Samsung ha infatti eliminato lo scanner dell’iride, molto probabilmente perché sta lavorando ad un sistema concorrente al Face ID di Apple. Forse se ne riparlerà con Galaxy S11.
Il nuovo top di gamma manca inoltre di una modalità per l’acquisizione degli scatti in notturna. Concorrenti come Google Pixel e i top di gamma Huawei consentono di acquisire fotografie luminose anche al buio e senza l’ausilio di un treppiede, mentre i nuovi Galaxy S10 non hanno nulla di tutto questo. Se si vuole restare nel mondo Android, gli appassionati di fotografia potrebbero perciò rivolgere lo sguardo altrove.
L’ultima funzione criticata dai possessori di Galaxy S10 riguarda la precisione del lettore di impronte digitali sotto lo schermo. Il sistema, che utilizza gli ultrasuoni, risulterebbe molto meno preciso rispetto agli scanner tradizionali, come quello che troviamo sul pulsante di Standby del Galaxy S10E. Chissà che un aggiornamento software non possa migliorare la situazione.