Facebook ha comunicato i dati concernenti l’ultima trimestrale annunciando accantonamenti per 3 miliardi di dollari per l’attesa multa della Federal Trade Commission (FTC) americana che, secondo il gruppo californiano, potrebbe provocare una perdita tra i 3 e i 5 miliardi di dollari.
La FTC ha iniziato a indagare sul social a marzo dello scorso anno dopo lo scandalo associato alla ormai società di dati londinese Cambridge Analytica, accusata di avere condiviso in modo improprio informazioni di 87 milioni di utenti del social senza il loro consenso.
Facebook ritiene che la questione con la FTC rimane al momento irrisolta; non ci sono certezze sulla tempistica e l’esito finale potrebbe essere diverso ma per il momento ha previsto la perdita che ha portato ad accantonare la somma prima indicata.ù
Tornando alla trimestrale (qui i dettagli in PDF), questa ò stata migliore del previsto mettendo a segno utili netti per 2,43 miliardi di dollari, in calo del 51% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente. Gli utili per azione sono scesi a 0,85 dollari da 1,69 dollari dello stesso periodo dello scorso anno.
Gli analisti attendevano profitti di 1,62 dollari per azioni ma escludendo gli accantonamenti, Facebook avrebbe messo a segno 1,89 dollari per azione di utili, ben oltre il consensus (la media delle previsioni emesse dagli analisti finanziari). I ricavi sono pari a 15,08 miliardi (+26% annuo), superiore alle stime degli analisti (14,98 miliardi). Il 93% di questa cifra deriva da vendite generate da dispositivi mobili.
Il Ceo Mark Zuckerberg ha espresso soddisfazione per i risultati finanziari: “Abbiamo avuto un buon trimestre e la nostra comunità e il nostro business continuano a crescere”. Agli investitori ha riferito che il “punto focale” dell’azienda ora è la privacy. “Siamo concentrati nello sviluppare la nostra visione concentrata sulla privacy per il futuro del social networking e stiamo lavorando in modo collaborativo per affrontare questioni importanti relative a internet” (pochi giorni addietro il CEO aveva proposto di “aggiornare le regole di internet” su scala globale). Zuckerberg ha anche spiegato che Facebook continuerà a investire sui pagamenti sulle varie piattaforme, in particolare Instagram e Facebook Marketplace che dovrebbero portare a un aumento della spesa sull’advertisement.