Qualcuno è già riuscito a mettere le mani sui primi processori Haswell, il potente modello i7-4770K, riuscendo a overcloccarlo fino a 7 Ghz. Le tecniche di overclocking consistono, in sostanza, nell’aumentare la frequenza di clock di una componente (generalmente la CPU) rispetto a quella prevista e testata dal produttore. Nel caso delle CPU quella che viene alterata è la frequenza di clock interna, un valore che determina il numero di cicli di operazioni da eseguire ogni determinata unità di tempo. Si tratta di operazioni legali ma spesso rischiose: la CPU è forzata a operare a frequenze per le quali non è stata testata e garantita dal produttore.
Nel caso dell’Haswell, la frequenza base di 3,5GHz è stata facilmente raddoppiata, risultato che era stato ottenuto con difficoltà con gli Ivy Bridge, segno che Intel ha migliorato il processo di produzione a 22 nm e anche la prova che i regolatori di tensione integrati non influenzano il funzionamento dell’overclock. L’Haswell Core i7-4770K è un quad-core con Hyper-Thrading, ha una frequenza di base di 3,5 GHz in grado di arrivare ufficialmente fino a 3,9 GHz.
[A cura di Mauro Notarianni]