Insieme all’annuncio di nuovi prodotti tra le comunicazioni più attese ogni anno da parte di Apple c’è anche quella relativa alla WWDC, la conferenza mondiale degli sviluppatori Mac e iOS. Per chi segue da vicino il mondo della Mela gli ultimi mesi e soprattutto settimane sono stati vissuti in attesa delle fatidiche date, forse più di un nuovo iPhone o iPad. Non sorprende così la previsione di John Gruber blogger statunitense da sempre non solo molto attento alle mosse di Apple ma anche ben agganciato ai piani alti di Cupertino.
La deduzione è semplice: lo scorso anno Apple ha presentato i risultati del secondo trimestre il 24 aprile e il giorno seguente ha annunciato le date della WWDC. Quest’anno Apple ha presentato i risultati fiscali ieri, 23 aprile, così oggi potrebbe essere il giorno giusto per la presentazione delle date e del programma della WWDC 2013.
Se la previsione si avvererà lo sapremo tra pochissime ore, in ogni caso se la data prescelta è quella ormai tradizionale di giugno, probabilmente dal 10 al 14 giugno, Apple non potrà attendere ancora a lungo forse un paio di giorni al massimo, visto che gli sviluppatori devono prenotare voli e alberghi e già in passato i 40 giorni concessi sono apparsi ai più, specialmente i moltissimi sviluppatori provenienti dall’estero, troppo pochi per poter usfruire di tariffe decorose per i servizi di trasporto e alloggio. Senza contare il fatto che programmare una trasferta negli USA di una settimana con poco più di un mese di tempo è anche organizzativamente non semplice. In ogni caso se la data di giugno non dovesse esser erispettata diventa difficile prevedere quanto si terrà; in un passato non troppo lontano è capitato anche che la WWDC fosse organizzata ad agosto. Settembre potrebbe essere un’alternativa e una data segnata nel calendario (dal 9 al 13 settembre) del Moscone in cui si indica un generico “corporate event”, il termine con cui in altri anni è stato registrata la WWDC prima del suo annuncio, lascia aperto uno spiraglio.
Ricordiamo che la data di annuncio della WWDC è importante non solo per l’organizzazione logistica degli sviluppatori, ma anche per le prenotazioni perchè i posti sono limitatissimi in rapporto alla richiesta. La corsa ai posti disponibili ha portato anche a creare petizioni per spingere Apple a studiare soluzioni alternative e, per la prima lo scorso anno, alla creazione di una mailing list per cercare di riassegnare i posti delle persone che per un motivo sopraggiunto dopo l’acquisto del biglietto non potranno partecipare.