La Serial ATA International Organization (SATA-IO), ha da qualche tempo annunciato di essere al lavoro sullo standard SATA PCI-E, interfaccia (un mix tra SATA III e PCI-Express) che dovremmo vedere prima su soluzioni enterprise e poi anche sui prodotti destinati al grande pubblico. Lo scopo del SATA PCI-E è consentire l’utilizzo di unità Flash o ibride gestendo un transfer-rate di 1 GB/s per canale, un balzo in avanti rispetto all’attuale SATA 3 a 6 Gbps.
La connessione prevede un nuovo connettore multifunzione per dischi e motherboard denominato SFF-8639 e che dovrebbe essere compatibile con vecchie e nuove unità. Da parte sua Intel ha confermato il sostegno allo standard e fatto sapere che dal 2014 tutti i chipset della serie 9 prevedono il supporto di serie per questa tecnologia. Stando alle informazioni al momento disponibili, sono due i chipset previsti: Z97 e H97, il primo pensato per le configurazioni di fascia alta e l’altro per quelle mainstream. Oltre a supportare l’interfaccia, Intel pianifica anche l’integrazione di una tecnologia denominata”Device Protection with Boot Guard”, per salvaguardare il sistema da attacchi malware di basso livello.
[A cura di Mauro Notarianni]