Il francese Macg fa sapere che è in arrivo la versione per OS X di Lightworks, software di video editing molto usato in televisione, studi cinematografici e per la produzione di documentari. Chi usa questo applicativo di NLE (Non Linear Editing) ha spesso un rapporto “passionale” con il software, rifiutandosi di lavorare con altri prodotti. Gli utenti apprezzano la velocità e la libertà di montaggio; gli sviluppatori lo pubblicizzano con il motto “designed by editors, for editors” sottolineando che il ciclo di sviluppo si basa sull’ascolto e la collaborazione con i professionisti del settore. Tra i nomi noti che utilizzano il prodotto, ricordiamo Thelma Schoonmaker montatrice e collaboratrice storica di Martin Scorsese e Tariq Anwar montatore britannico noto per numerose importante produzioni e per aver vinto il BAFTA e una candidatura all’Oscar per il montaggio ne Il discorso del re.
Il ciclo di vita di Lightworks è stato travagliato: venduto e passato nelle mani di varie software house, da qualche tempo è proprietà di EditShare. L’ultima versione (11.x) è stata rilasciata dopo 18 mesi di beta testing al quale hanno partecipato 4.000 tester. La versione 11.1 dovrebbe arrivare prima della fine del mese. Gli sviluppatori da ottobre dell’anno scorso hanno avviato il beta testing della versione per Linux, in ritardo di sei mesi rispetto ai tempi previsti, un prodotto accolto con entusiasmo dalla comunità degli utenti del sistema operativo del pinguino che hanno finalmente la possibilità di sfruttare un prodotto di video editing di alto livello, confrontabile con prodotti simili disponibili per OS X e Windows.
Per quanto riguarda la versione per OS X, nel corso del NAB di Las Vegas, EditShare ha fornito nuovi dettagli e comunicato che presto sarà rilasciata una versione preliminare “pre-alpha” (o molto vicina a quella che gli sviluppatori battezzano in questo modo). La versione alpha o closed-alpha sarà rilasciata per l’IBC 2013, l’International Broadcasting Convention che si svolgerà ad Amsterdam dal 12 al 17 settembre di quest’anno. Il porting su OS X non è un compito semplice e bisognerà affrontare per bene gli altri competitor (Avid, Adobe, Apple e altri).
[A cura di Mauro Notarianni]