L’inventario è spesso un compito oneroso per gli operatori. L’esecuzione, poco ergonomica, di queste operazioni può comportare talvolta disturbi muscoloscheletrici.
Per questo il centro Ponts Essieux di Renault Trucks di Lione – Saint Priest ricorre ormai ad un UAV (unmanned aerial vehicle) per svolgere le operazioni di controllo dell’inventario, che in precedenza erano effettuate manualmente da un operatore dotato di binocolo.
Servendosi di una mappatura integrata della zona da inventariare e di un piano di volo predefinito, l’UAV scansiona i codici a barre sui pallet grazie a tre lettori posizionati sul pannello frontale. Il suo utilizzo consente di inventariare una posizione di stoccaggio in sei secondi, con una velocità dieci volte superiore rispetto all’inventario manuale.
Ogni posizione viene anche fotografata, facilitando la visualizzazione del pallet su cui è stata rilevata un’eventuale anomalia.
“Insieme al nostro partner Hardis abbiamo studiato il posizionamento e le specificità delle nostre scaffalature per definire un piano di volo preciso e programmarlo su tablet. L’UAV può operare su diverse centinaia di posizioni”, spiega Vincent Marlinge, direttore dello stabilimento Renault Trucks di Ponts Essieux. Per l’operatore la gestione del dispositivo è agevole e facilitata da un’interfaccia intuitiva. Il velivolo è completamente autonomo: l’operatore non pilota il drone ma supervisiona il piano di volo.
Al termine dell’inventario, lo strumento visualizza le posizioni conformi e quelle anomale, consentendo agli addetti alla logistica di risolvere le criticità utilizzando il sistema informatico, con un notevole risparmio di tempo. L’UAV garantisce l’affidabilità dello stock ed evita i fermi di produzione.
Il centro veicoli usati Renault Trucks di Lione Saint Priest integrerà nella sua attività anche dei droni per scattare fotografie a 360°. Ogni drone è collegato a otto segnalatori che guidano l’apparecchio in base al piano di volo predefinito. Le fotografie vengono scattate istantaneamente, sotto il controllo di un operatore. La ripresa completa richiede solo tre minuti per veicolo.
Il processo pilota sarà realizzato presso il centro veicoli usati di Lione nell’autunno 2019 per poi essere implementato a livello internazionale.