Le voci riportante da AppleInsider, sostengono che Apple potrebbe aver deciso di abbandonare la produzione dei poco convenienti, per gli acquirenti, iPod nano da 4GB e innalzare la capacità fino ai 16 GB per rispondere ai nuovi Zune di prossima introduzione da parte di Microsoft.
In pratica il giorno prima della presentazione di Jobs circolavano voci in Rete sull’imminente lancio da parte di Redmond di nuovi Zune da 8 e 16 GB rispettivamente al prezzo di 149 e 200 dollari. Proprio questo rumors, stando all’ultima interpretazione più gettonata, avrebbe spinto Jobs a tagliare immediatamente la produzione dei nano da 4GB e di introdurre immediatamente il modello da 16GB per non risultare da meno rispetto al rivale di sempre.
Macity era presente alla diretta satellitare in cui un energico Steve Jobs ha presentato al mondo i nuovi iPod nano di quarta generazione disponibili in due modelli con capacità di 8 e 16 GB. Peccato però, se così si può dire, che in diversi Apple Reseller e altri punti vendita in Europa cominciano ad apparire forniture limitate del nuovo iPod di quarta generazione ma con capacità di 4GB.
In assenza di una versione ufficiale da parte di Cupertino diversi siti Web, a partire dal tedesco Cyberbloc, ritengono che la limitata fornitura di iPod nano da 4GB sia dovuta a una rimozione di questo modello poco prima della presentazione ufficiale.
Questa spiegazione è rimasta valida anche dopo una sintetica conferma da parte di Apple, ma l’ipotesi è cominciata a vacillare in seguito a due nuovi eventi. Il primo, riportato da AppleInsider, è che alcuni punti vendita avrebbero ricevuto brochure e materiale promozionale di Apple in cui erano pubblicizzati i nuovi nano da 4 e 8 GB, assenti invece i più capienti modelli da 16GB.
Il secondo indizio è una mail che Apple stessa ha inviato ieri a tutte le persone che hanno prenotato un nuovo nano da 16 GB, in cui Cupertino si scusa per un possibile ritardo nella consegna. Questi due indizi hanno portato alla formulazione della seconda interpretazione dei fatti che sta circolando in questi minuti sul Web e che sembra spiegare tutti i fatti precedenti. Trapelati i piani di Microsoft per rendere più appetibili i nuovi Zune, Jobs avrebbe deciso all’istante un upgrade della nuova linea iPod nano per non essere da meno del rivale di sempre.
Difficile stabilire ora l’attendibilità di questa interpretazione: pur offrendo una spiegazione logica a tutti gli eventi verificatesi, sembra poco probabile che Jobs e Apple abbiamo deciso un cambiamento all’ultimo secondo nella linea di iPod per controbattere un concorrente che detiene una percentuale irrisoria del mercato, se paragonata ad iPod.