Ancora guai per Google in Europa. FairSearch una sigla sotto la quale si trovano realtà come Tripadvisor, Expedia, Microsoft, Oracle, Nokia, ha denunciato Mountain View con l’accusa di imporre i propri servizi installandoli per default nelle applicazioni distribuite con tutti i dispositivi Android.
“Google – dice Thomas Vinje, legale del gruppo FairSearch che unisce organizzazioni e società che si sono associate “per promuovere la crescita economica, l’innovazione e le scelte nell’ecosistema di Internet” – sfrutta Android come cavallo di troia per ingannare i propri clienti, monopolizzare il mercato e acquisire i dati degli utenti”.
L’Autorità europea che sorveglia il mercato ha avviato nel 2010 un’indagine per valutare un eventuale rischio di posizione dominante da parte di Google concentrandosi però in particolare sulle modalità di ricerca. Jaquín Almunia, vicepresidente della Commissione europea e commissario per la Concorrenza, non ha commentato la nuova denuncia, ma ha dichiarato al New York Times che Android è stato esaminato in modo indipendente nel corso di specifiche indagini antitrust proseguite per due anni. Almunia ha anche dichiarato di aver ricevuto una proposta da Google al fine di fugare dubbi sulle sue pratiche di ricerca e con la quale gli utenti dovrebbero comprendere meglio quando si sta promuovendo un suo servizio, anziché quello dei concorrenti.
A luglio dello scorso anno, l’Icomp (Initiative for a Competitive Online Marketplace), un’altra sigla che raccoglie una sessantina di aziende e associazioni evidenziava come la posizione dominante (95% del mercato dei servizi online per pc e smartphone) potrebbe danneggiare molte aziende su Internet e come Mountain View avrebbe dovuto conformarsi al framework della Commissione Europea.
[A cura di Mauro Notarianni]