Microsoft ha predisposto nuove policy per le entrate degli sviluppatori che vendono app sul suo negozio digitale Microsoft Store. Il Microsoft Store App Developer Agreement (ADA) prevede ora il 95 percento dei ricavi per gli sviluppatori, riservando per la multinazionale di Redmond solamente il 5% per i servizi offerti.
Il cambio delle policy per le app vendute su Microsoft Store non è novità ma era stato annunciato a maggio dello scorso anno e avrebbe dovuto essere introdotto alla fine del 2018.
La multinazionale di Windows pagherà il 95% dell’importo della vendita di un software, trattenendo per sé il 5%. Ci sono delle eccezioni: ad esempio questa regola non vale per giochi e acquisti vari destinati a Xbox. La regola non vale anche per app acquistate da account aziendali o a scopo didattico. In questi casi vige il classico meccanismo 70/30 (70% allo sviluppatore, 30% all’editore).
Anche le modalità con le quali il cliente finale scarica l’app, influenzano la percentuale sulla commissione: se l’utente scopre l’app dalle collection Microsoft, da ricerche sul Microsoft Store o altri servizi di proprietà Microsoft, gli sviluppatori riceveranno l’85% dei ricavi. Per ricevere il 95% bisogna partire da link che incorporano ID di campagna personalizzata, una stringa che identifica in modo univoco da dove è partito il richiamo al collegamento e che integrano nell’URL la pagina dell’app in Microsoft Store.
L’aumento della percentuale di ricavi per gli sviluppatori ha ovviamente come obiettivo incentivare i programmatori a creare applicazioni per l’ecosistema Windows. Le nuove commissioni saranno disponibili per gli acquisti effettuati da Windows 8.x/10, Windows Mixed Reality, Windows Phone e i dispositivi Surface Hub.
Per ottenere le commissioni dallo store Microsoft è ovviamente necessario iscriversi per creare un account per sviluppatore e accettare il Contratto di licenza per programmatori di app. Il contratto in questione stabilisce la relazione tra lo sviluppastore e Microsoft per quanto riguarda la vendita di app tramite Microsoft Store, inclusa l’indicazione della commissione dello Store applicata dalla società di Redmond per ogni vendita effettuata