T-Mobile USA ha iniziato già a beneficiare dell’ “effetto iPhone”: dopo l’annuncio della prossima disponibilità dello smartphone della Mela – a partire dall’imminente 12 Aprile – l’azienda ha visto ridursi la percentuale di perdita dei clienti, passata dal 2.5% dell’ultimo trimestre del 2012 al 1.9% del primo trimestre del 2013, con un’emorragia di contratti passata da circa 515 mila a 199 mila.
Oltre all’annuncio della disponibilità degli iPhone di Apple, anche le nuove tariffe economiche per la connettività LTE hanno giocato un ruolo importante nell’aiutare l’azienda a mostrare un sensibile miglioramento nel sempre combattuto mercato mobile statunitense. Notizie positive accolte con attenzione dalla stessa Deutsche Telekom – proprietaria di T- Mobile – che sta tentando di convincere MetroPCS Communications ad una fusione strategica, per contrastare gli avversari AT&T, Verizon e Sprint.
MetroPCS è il quinto operatore mobile statunitense in termini di copertura e clientela in USA, caratterizzato da tecnologia CDMA e focalizzato non tanto su contratti ed abbonamenti annuali, ma su piani prepagati mensili, la stessa strategia che T-Mobile ha annunciato di voler perseguire nei prossimi anni. La decisione sulla possibile fusione fra le due aziende potrebbe arrivare proprio il 12 aprile, in concomitanza con il lancio di iPhone su rete T-Mobile.